Ormai ho deciso di non perderne più neanche uno. Li scriverò tutti. Tutti. Tutti i sogni che mi portano a casa.
Nell’ultimo siamo a Dublino e piove.
Il cielo è bellissimo e arriva l’arcobaleno. La solita Dublino dei sogni, con quel lungomare.
Che cosa folle questa: continuare a costruire ricordi che non sono tuoi, a ricordare cose che forse non esistono neanche. Ma i luoghi sono quelli, non c’è niente da fare.
Arriva l’arcobaleno, ma qualcosa non va.
Questo sta per diventare un incubo. Le multinazionali si stanno mangiando l’arcobaleno.
Si sta trasformando, davanti ai miei occhi, in confezioni di snack, Nestlè, M&Ms, roba del genere.
Ma non diventa un incubo, perché in Irlanda posso salvarlo, l’arcobaleno.