Game of Thrones - Ballintoy

Tutta l’Irlanda di Game of Thrones

Se vi piace la letteratura fantasy ma la Nuova Zelanda è troppo lontana per esplorare la Terra di Mezzo e avete già seguito le orme irlandesi di John R. R. Tolkien, è la volta dell’Irlanda del Nord e delle sue location per Game of Thrones.

In questo post una mappa dei luoghi irlandesi che compaiono nella serie TV, ma anche molto di più: tutte le altre connessioni tra i libri e la serie da un lato, e l’Irlanda con il suo ricchissimo patrimonio folkloristico e mitologico dall’altro.

Scoprirete che in Game of Thrones c’è ancora più Irlanda di quella che pensavate.

Game of Thrones: l’Irlanda del Nord è Westeros

Per quanto spesso radicalmente modificate dalla computer graphic, la serie Game of Thrones, o se preferite Il Trono di Spade, tratta dalla serie di libri A Song of Ice and Fire (Cronache del ghiaccio e del fuoco) scritta da George R. R. Martin, utilizza molte location che si trovano in Irlanda del Nord.

E non c’è di certo da stupirsi: il senso di alterità, di essere l’Irlanda, appunto, un altrove, con una natura selvaggia e paesaggi epici, si presta perfettamente alla visualizzazione di un mondo fantasy.

Che poi gli Irlandesi siano bravissimi a trasformare qualsiasi opportunità in una occasione per aumentare e differenziare l’offerta turistica è un altro paio di maniche, ed è il motivo per cui Game of Thrones è difatto divenuto (anche) un pacchetto turistico con tanto di offerte personalizzate che permettono ai visitatori appassionati dei libri e della serie di immergersi nell’atmosfera ideata da Martin.

Game of Thrones: le location nordirlandesi

Ma vediamo quali sono i paesaggi irlandesi che sono “diventati” Westeros:

The Haunted Forest:

Game of Thrones - Tollymore Forest ParkLa foresta degli Alberi del Cuore corrisponde al Tollymore Forest Park, nella Contea di Down.

The Twins (The Crossing): il castello della casata Frey nelle Riverlands corrisponde alla Moneyglass Estate, Contea di Antrim.

WinterfellRobb Stark‘s Camp:

 

La sede della casata Stark – Bolton è Audley’s Castle, Castle Ward, nella contea di Down, così come il campo di Robb Stark, l’incubo dei Lannister.

The Kingsroad:

 

La Kingsroad è l’autostrada dei Seven Kingdoms, ma il suo paesaggio più scenografico è irlandese, e bellissimo anche senza aiuto di CGI: si tratta di The Dark Hedges, nella Contea di Antrim.

Castle Black: Il quartier generale della Night’s Watch è la Magheramorne Quarry, nella Contea di Antrim.

The Riverlands:

 

Immagine: wikipedia.

Una terra contesa, ambientata lungo il corso del fiume Quoile, nella Contea di Down.

Brotherhood Without Banners’ Hideout:

Il covo di questi nemici dei Lannister è stato ambientato nella Pollnagollum Cave, Contea di Fermanagh.

Non è l’unica “Pollnagollum” irlandese, la Poll na gColm (letteralmente: “buca dei colombi”) della contea di Clare avrebbe addirittura ispirato Tolkien nella creazione del personaggio di Gollum e del suo covo.

“Pollnagollum Cave Waterfall”. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikipedia –

The Iron Islands:

 

Il porto principale delle isole degli Ironborn ha come location il Ballintoy Harbour, nella contea di Antrim. Ora con tanto di targa commemorativa del ritorno di Theon…

Storm’s End:

 

La sede ancestrale della casata Baratheon è ambientata nella Murlough Bay, Contea di Antrim.

King’s Landing Dungeons: Shane’s Castle, Contea di Antrim.

Dragonstone: Downhill Strand, Contea di Derry.

Dothraki Grasslands: Shillanavogy Valley, Contea di Antrim.

Renly Baratheon‘s Camp:

 

Larrybane Quarry, Contea di Antrim.

The Stormlands:

 

La costa sud – orientale di Westeros è resa con le Cushendun Caves, Contea di Antrim.

Game of Thrones: la Westeros che non si vede

L’Irlanda non ha l’esclusiva delle location di Game of Thrones: ci sono esterni girati in altri Paesi europei (Italia compresa: Ragusa) e Marocco. Sono girate però in Irlanda del Nord anche le scene d’interni.

Vengono utilizzati i Titanic Studios di Belfast.


I tour e le attività turistiche legate a Game of Thrones

Come abbiamo già accennato, l’Irlanda non si è lasciata scappare l’occasione per usare il successo de Il Trono di Spade in chiave turistica.

Winterfell Tours offre un tour guidato di alcune delle location, anche con la possibilità di usare la bici o una barca, di provare il tiro con l’arco oppure di godersi un banchetto medievale.

Clear Sky – Game of Thrones Filming Locations – Northern Ireland from Viddeo on Vimeo.

Stones and Thrones è un altro tour organizzato alla scoperta dei luoghi de Il Trono di Spade e delle altre bellezze nordirlandesi, mentre Steensons di Belfast è il laboratorio di gioielleria che ha lavorato per la produzione dei gioielli indossati nella serie.

Storia di Westeros, storia d’Irlanda

Se la mitologia celtica fosse andata perduta, invece che essere stata salvata dai monaci, la letteratura fantasy moderna sarebbe completamente diversa.

E anche nella serie de Il Trono di Spade gli elementi di contatto con la mitologia celtica prima, e con la storia irlandese poi, non mancano.

La preistoria di Westeros è caratterizzata dalla presenza dei Figli della Foresta, abitanti originari costretti poi a lasciare spazio agli Uomini, diventando materia di miti.

Un destino non lontano da quello dei Tuatha Dé Danann nel Lebor Gabála Érenn.

Inoltre, i Figli della Foresta sono messi in relazione con le antiche divinità della natura, e i volti disegnati sugli Alberi del Cuore non sarebbero altro che una forma di culto.

Anche per i Celti gli alberi e le foreste erano legati al culto.

Nell’alfabeto oghamico dei druidi le lettere prendono il nome dagli alberi; i boschi sono luoghi sacri: basti pensare al sincretismo di Santa Brigida di Kildare, che si sovrappone alla druidessa del bosco di querce (Cill Dara, da cui Kildare, significa Chiesa della Quercia).

L’arrivo degli Uomini dodicimila anni prima dell’Approdo di Aegon portando armi di bronzo riecheggia di nuovo il Lebor Gabála, e nello specifico l’arrivo dei Tuatha Dé Danann: la Spada di Luce di Re Nuada è appunto la riduzione in termini mitologici dell’arrivo in Irlanda di popolazioni con armi in bronzo.

Un altra strizzata d’occhio di Martin alla mitologia celtica? Gli Uomini arrivano attraversando il Braccio di Norne, che viene distrutto dai Figli della Foresta con la magia.

Situazione speculare a quella della storia di Fionn mac Cumhaill, in cui l’eroe mitologico irlandese costruisce un ponte tra Irlanda e Scozia per andare a combattere il gigante Benandonner, e le Giant’s Causeway sarebbero quanto resta del ponte.

Una delle popolazioni umane è quella dei Crannogmen: la prola crannog è irlandese e indica un’isola artificiale.

E infatti i Crannogmen abitano la zona paludosa del Neck, che somiglia tanto alle bog irlandesi.

E che poi i Sette Regni somiglino tanto all’Irlanda in cui i vari clan passavano il tempo a banchettare, allevare bestiame e darsele di santa ragione, sembra piuttosto evidente…

Giant's Causeway Sunset

Game of Thrones e miti celtici: un bestiario comune

Anche per quanto riguarda la zoologia fantastica di Westeros non mancano i punti di contatto con quella celtica, e con alcune leggende irlandesi in particolare.

Gli Auroch sono tori giganteschi: come Finnbhennach e Donn, i tori del Táin Bó Cúailnge, la saga che ha tra i suoi protagonisti Cú Chulainn.

I Direwolf sono lupi giganteschi, corrispondenti alla specie realmente esistita del Canis Dirus. Il lupo è un nemico ancestrale dell’uomo, il Nemico per eccellenza nella cultura celtica.

I Firewirm sono temibili creature non alate ma simili a draghi, simili alla divinità mitologica Crom Cruach, al culto della quale, secondo tradizione, avrebbe posto fine San Patrizio.

Infine, i corvi: anche senza il terzo occhio dei corvi di Westeros, il corvo è un animale importante nella mitologia celtica, associato alla Dea Badb.

Gli Irlandesi di Game of Thrones

E concludiamo tornando alla serie tv. Quali sono gli attori irlandesi che hanno lavorato o stanno lavorando nella versione televisiva de Il Trono di Spade?

  • Aidan Gillen, dublinese: Petyr ‘Littlefinger’ Baelish. Ha lavorato anche in Calvary / Calvario.
  • Conleth Hill, nordirlandese di Ballycastle, Antrim: Lord Varys.
  • Jack Gleeson, di Cork: Joffrey Baratheon. Non è un altro Gleeson del Clan di Brendan
  • Michelle Fairley, nordirlandese di Coleraine: Catelyn Stark. Ha lavorato in Philomena.
  • Ian McElhinney, nordirlandese di Belfast: Barristan Selmy. Ha lavorato in Una Proposta per Dire Sì.
  • Liam Cunningham, dublinese: Davos Seaworth. Ha lavorato in The Guard, Il Vento Che Accarezza l’Erba.
  • Kristian Nairn, nordirlandese: Hodor. È anche musicista.
  • Michael McElhatton, dublinese: Roose Bolton. Ha lavorato in Parked e Intermission.
  • Brian Fortune, dublinese: Othell Yarwyck.
  • Francis Magee, nato sull’Isola di Man e cresciuto in Irlanda: Yoren. Ha lavorato in Jimmy’s Hall – Una storia d’amore e libertà.
  • Dennis McKeever, nordirlandese di Craigavon, Armagh: Night’s Watch Officer.
  • Ciarán Hinds, nordirlandese di Belfast. Ha lavorato in In Bruges e The Sea, adattamento dal romanzo di John Banville.
  • Richard Dormer, nordirlandese di Portadown, Armagh. Beric Dondarrion.

Immagini: Ireland Contents Pool dove non indicato diversamente.

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Massimiliano "Q-ROB" Roveri writes on and about Internet since 1997. A philosopher lent to the IT world blogs, shares (and teaches how to blog and share) between Ireland and Italy.

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