Ci sono ancora tanti posti in Irlanda che non conosciamo. Un classico è Athlone: le case di Athlone potrebbero essere bidimensionali come quell di Flann O’Brien ne Il Terzo Poliziotto, perché noi, di Athlone, abbiamo sempre visto soltanto la stazione di Bus Éireann, dove si fa la pipì e si compra (volendo…) la Lucozade. E chi l’ha mai visto il Lough Ree?! Cara Athlone e abitanti di Athlone tutti: prima o poi veniamo per restare. Promesso.
Ma quando c’è stato da decidere la prossima tappa della nostra Irlanda, da decidere questo viaggio, allora perché abbiamo scelto Inishowen? Semplice. Perché me lo ha detto Matt l’anno scorso, a me che di Matt sono (un po’ scherzo, ma anche un po’ no) il biografo ufficiale:
Tu devi andare a Inishowen.
Mi ha detto. Lo disse quando avevamo già programmato il ritorno sulle Aran. Ma alla prima occasione eccoci qui, bici sotto il sedere, a Inishowen.
Intanto studiamoci la
Tappa n°2: da Moville a Malin (21Km), da Malin a Carndonagh (5,7km), da Carndonagh a Clonmany (12,6km, 39,3km totali)
Questa è la tappa più lunga, ma anche la meno impegnativa. Qualche chilomentro più a nord-ovest e l’Irlanda è proprio finita: altri 1.087 chilometri a dritto e sei in Islanda. Questi, a detta di Matt, sono i luoghi più belli di tutta l’Irlanda. E se lo dice Matt…
Ma insomma, chi è Matt? Gran bella domanda. C’è (c’è: l’ho creato io) persino un gruppo su Facebook, dedicato a Matt. Agiografico, lo definirei. Non che Matt sia un santo!
Strappo via la presentazione del gruppo e ve la metto qui:
Probabilmente il più grande filosofo postmodernista del pianeta (per lui l’incredulità nei confronti delle metanarrazioni è pane quotidiano), si nasconde sotto le spoglie di un publican (pigro per sua stessa ammissione) irlandese in Italia.
Dispensatore di pinte quanto di perle di saggezza, si diverte (cito) leggendo Beckett. Gran colpo di culo averlo conosciuto in questo luogo dimenticato da Dio, dagli uomini e da entità aliene intelligenti.
Ok, direte voi: ma la tappa?
La tappa la prendiamo alla Matt: ci penseremo quando saremo lì, e comunque un posto anche per noi lo troviamo di sicuro.
E se piove?
E se piove che t’aspettavi, sei a Inishowen, non a Sharm El Sheik.
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