Tradurre gli Irlandesi: alla fine era questo il tema della tavola rotonda che ha visto ospite Catherine Dunne e tre traduttori verso l’italiano di autori irlandesi.
Dopo Dante, tradurre gli Irlandesi…
Sì, perché pochissimi giorni dopo lo straordinario successo della Lectura Dantis che vi avevamo presentato qualche post fa si è tenuta, presso il Trinity College, una tavola rotonda organizzata dalla Irish Translators’ and Interpreters Association e sostenuta dall’Ireland Literature Exchange.
Era presente come ospite Catherine Dunne, e ci ha fatto moltissimo piacere che, durante l’incontro, sia stato citato anche il bookclub che, con Un Terribile Amore, l’aveva vista protagonista proprio qui su Italish.
A coordinare l’incontro con Andrea Binelli ed Enrico Terrinoni, Giuliana Zeuli, la traduttrice storica di Roddy Doyle.
Enrico Terrinoni stra tra l’altro traducendo il “mostruoso” Finnegans Wake, mentre Andrea Binelli è il traduttore di Donal Ryan.
Interessante la discussione che ha spaziato dai motivi del boom della letteratura irlandese in Italia (un mix imponderabile di squadra irlandese ai mondiali di Italia ’90 e U2), alle problematiche di ciò che è “lost in translation”, alla necessaria sensibilità artistica del traduttore.
Nella playlist dal nostro canale YouTube, gran parte della serata.