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TORNARE A CASA – BELTANY STONE CIRCLE

“Questo cerchio di pietre ha un diametro di 44.2 metri ed è formato da 64 pietre. Probabilmente, un tempo ce n’erano di più.”

La persona che l’aveva accompagnata stava raccontando la storia di quel cerchio di pietre.

“Alcuni credono che il cerchio di pietre abbia allineamenti astronomici e che sia associato alla festa celtica di Beltane. La pietra triangolare a est-notd-est segna l’alba il primo di Maggio e ha i segni della coppa su di essa.”

Non stava realmente ascoltando le sue parole, la sua attenzione era rivolta alla pietra solitaria vicino al cerchio. Comunque sia, non aveva tutti i torti, quel cerchio di pietre era veramente associato a Beltane, come altri tre erano associati a Lugnasadh, Samhain e Imbolc.

Li conosceva tutti e quattro e sapeva che quei cerchi, al momento giusto, potevano essere usati per aprire porte. Porte che conducevano nel mondo dei Aos Sí, a cui lei apparteneva.

Finalmente era giunto il momento, avrebbe aperto l’ultima porta e sarebbe tornata a casa.

Il Sole brillava nel cielo azzurro e mancavano pochi minuti all’eclissi di Sole del 10 Giugno. Iniziò a camminare intorno al cerchio di pietre e più si allontanava, più le parole di quella persona diventavano lontane, fino a scomparire.

“Una testa di pietra è stata scoperta vicino al sito, anche se la sua esatta provenienza è incerta. Gli occhi e la bocca ricordano quelle figure a Boa Island e si crede…”

Quando l’eclissi iniziò, tutti avevano lo sguardo rivolto verso l’alto. La guardavano rapiti attraverso i loro occhiali speciali o i loro vetrini oscurati. Stavano tutti guardando nella direzione sbagliata e con occhi sbagliati.

Lei mise entrambe le mani sulla pietra solitaria, inspirò contando fino a 13 ed espirò contando fino a 8, continuò finché non la vide. Il Sole e la Luna le mostrarono dove entrare nel cerchio. Staccò le mani dalla pietra, raggiunse il punto esatto e chiese il permesso di entrare. Vide il percorso da seguire ed una porta. La raggiunse, controllò che nessuno stesse guardando e l’aprì.

Finalmente torno a casa, pensò.

Dedicato a Claudio e Laura

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Userò questo post per appunti, osservazioni e per dare forma ai pensieri che la natura - anche se è quel tipo di natura che sembra troppo vicino a un accessorio - mi ha dato in questi ultimi mesi. E, si spera, in molti mesi a venire.

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