glen hansard

Swell Season – Live in Sala Estense – Ferrara: Setlist

Abbiamo seguìto Swell Season anche a Ferrara, dopo averli visti recentemente all’opera ‘in casa’, a Dublino.

 


La Sala Estense è un teatro piccolo e accogliente, adattissimo all’atmosfera che la band di Hansard sa creare.

Si comincia con Josh Ritter a fare da apripista, americano dell’Idaho ma connesso ad Hansard tramite il rapporto con Damien Rice, uno dei protagonisti dello straordinario episodio di busking for charity la scorsa vigilia di Natale, quello che ha visto scendere in campo, anzi per strada, persino Bono.

Ecco la scaletta della performance di Josh (i video non si riferiscono alla serata):

1 – Monster Ballads (JR)

2 – Southern Pacific (JR)

3 – Harrisburg (JR)

4 – Kathleen (JR)

5 – Wings (JR)

6 – Girl in the War (JR)

Arriviamo così al main event della serata: The Swell Season salgono sul palco, con un Glen Hansard che si esibisce in un “Noi siamo Swell Season, è belo essere qua”.

Si inizia con il brano di punta del nuovo, secondo album, Strict Joy, ovvero:

1 – Low Rising (SwS)

Qui nel video ufficiale:

E qui nella nostra registrazione della gig dublinese:

Il pubblico appare subito caldo e competente. E se Once è servito a diffondere la musica di Hansard (anche se l’intero progetto – Swell Season non è soltanto Hansard) anche in Italia, tanto meglio: gli anni e anni di tentativi che hanno portato Glen e i suoi dal suonare in Grafton Street a vincere l’Oscar non sono stati dimenticati dal gruppo, e forse proprio una delle sensazioni più palpabili quando si assiste alle loro performance è quella del loro non essersi dimenticati niente, così da dare sempre il massimo, da continuare a divertirsi (perché l’arte si comincia sempre per divertimento), da rispettare il pubblico forse come pochi altri.

La band insiste sul nuovo lavoro, con

2 – In These Arms (SwS)

Con:

3 – The Rain (SwS)

E con:
4 – The Moon (SwS)

A questo punto i riflettori sono per Markéta Irglová, con:

5 – If You Want Me (MI)

E con:
6 – Fantasy Man (MI) (dedicata alla città di Ferrara)

Torna al centro Glen, da solo con
7 – Say It To Me Now (GH) (nostro video della serata)

Fortunatamente un busker è abituato a vederne di tutti i colori, così il ‘piccolo incidente’ causato da qualcuno del pubblico all’inizio del pezzo non rovina la serata…

Ancora soltanto Hansard per:

8 – Back Broke (GH)

E, evidentemente, in mezzo al pubblico c’è qualcuno che si è spulciato ben bene i video di Youtube, così da proporre ad Hansard, che accetta di buon grado, la canzone scritta dal dublinese appositamente per la sua nipotina, che si lamentava del fatto che lo zio cantasse solo canzoni tristi:

9 – Banana Man (GH) (nostro video della serata)

Ancora Glen da solo per la prima cover della serata, un pezzo ‘adottato’ che però sta diventando un classico del repertorio della band dublinese, e che Hansard conclude, da bravo Irlandese irriverente soprattutto con chi si ama, rimixandola con Banana Man:

10 – Astral Weeks (GH) (Van Morrison’s cover)

Il gruppo torna al completo per una seconda cover, canzone già presente nella colonna sonora di Once:

11 – Gold (SwS) (Interference’s cover) (nostro video della serata)

Il palco viene lasciato poi a Colm Mac Con Iomaire, l’anima più ‘gaelica’ del gruppo (Colm è madrelingua Irlandese), il violinista che è uscito con il recente, e bellissimo, Cúinne An Ghiorria / Hare’s Corner. Il pezzo:

12 – Cúirt Bhaile Nua (CI) (nostro video della serata)

È la rielaborazione di una antica ballata (ma non sono da meno alcuni dei pezzi composti da Colm, come Aisling Eimear / Emer’s Dream o Bróga Gorma / Blue Shoes).

Colm rimane sul palco per accompagnare Markéta in:

13 – I Loved You Wrong (MI+CI)

Gruppo nuovamente al completo per un’altra cover:

14 – Blue Eyes Crying In The Rain (SwS) (Willie Nelson’s cover)

Torniamo a Strict Joy con:

15 – Feeling The Pull (SwS)

Il pezzo più energetico del CD, e con la stupenda:

16 – Go With Happiness (SwS)

[Bis – Encore]

Ebbene sì: siamo già al bis. Il pubblico ha risposto da subito, i musicisti sono in forma (nonostante la tournée europea non sia proprio una passeggiata), Glen sembra inesauribile. Tornano sul palco The Guy & The Girl, i personaggi di Once, perché i due pezzi successivi sono i due pilastri della colonna sonora:

17 – Falling Slowly (GH+MI)
E:
18 – Lies (GH+MI)

A questo punto Glen, che ormai ha in pugno l’audience e lo sa benissimo, si mette a parlare con il pubblico sulla possibilità che Satana, che ha i vestiti, le auto e il cibo migliore, sia italiano, e sul fatto che gli Italiani siano cool, mentre gli Irlandesi caciaroni non ci riescono, per quanto possano comprare belle scarpe e bei vestiti (italiani…).

19 – High Hope

(aiutateci a completare la setlist!) Ciao, la canzone “mancante” è High Hope, una nuova canzone che la band propone spesso dal vivo ma non ancora registrata in studio. Bella recensione, comunque!
Ciao, la canzone “mancante” è High Hope, una nuova canzone che la band propone spesso dal vivo ma non ancora registrata in studio. Bella recensione, comunque!
veiledinrust — @ — yahoo.co.uk

Josh Ritter si unisce alla band di Hansard per una versione impreziosita dal piano e dal violino della sua:

20 – Come and Find Me (JR+SwS)

L’ultimo pezzo ‘swellseasoniano’ della serata è:

21 – High Horses (SwS)

A chiudere, una versione coinvolgente di un pezzo di Daniel Johnston:

22 – Devil Town (SwS+audience) (Daniel Johnston’s cover)

E così, il nostro primo concerto ‘italiano’ di Swell Season se ne va, tra gli applausi meritatissimi per un gruppo che è affiatato e che non si risparmia (dalle corde rotte della chitarra di Hansard – sì, la sua chitarra, quella di Once, quella che lo accompagna da sempre -, o il rimboccarsi le maniche da parte di tutti i ragazzi del gruppo per smantellare il palco e preparare gli strumenti al viaggio verso Roma). Sì, perché domani c’è un’altra città italiana, c’è un altro concerto, c’è un altro tutto esaurito: c’è solo il tempo, nella notte che è già domani, di qualche birra…

Complimenti ragazzi. Grazie. E… Fáilte go dtí Iodáil !

LEGENDA

(JR) = Josh Ritter
(SwS) = The Swell Season
(GH) = Glen Hansard
(MI) = Markéta Irglová
(CI) = Colm Mac Con Iomaire



LINK O’TECA:

The Swell Season

The Frames

Chúinne an Ghiorria / Hare’s Corner

Special thanks to: Colm Mac Con Iomaire, Claire Leadbitter

©: Q&R Staff

About QRob

Massimiliano "Q-ROB" Roveri writes on and about Internet since 1997. A philosopher lent to the IT world blogs, shares (and teaches how to blog and share) between Ireland and Italy.

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