Proprio così: Enya, che vanta di essere la musicista irlandese di maggior successo popolare della musica new age, e Moya Brennan, definita la “ First lady of celtic music”, sono sorelle; intraprendono gli studi musicali da bambine e cominciano entrambe la loro carriera con il gruppo di famiglia, i Clannad.
Le sorelle Brennan: Moya
Moya Brennan ha registrato 17 album coi Clannad e ha vinto un Grammy, un BAFTA e un Ivor Novello award col suo gruppo.
La sua carriera solista comincia nel 1992 con l’album Máire, seguito due anni dopo da Misty Eyed Adventures.
Nel 1998 esce Perfect Time e un anno dopo Whisper to the Wild Water. Quest’album ottiene una nomination ai Grammy Awards del 2001 nella categoria Best New Age Album.
La straordinaria voce di Máire Brennan, in arte Moya, è sempre stata considerata un punto focale della musica irlandese.
Con l’esperienza musicale insieme ai Clannad Moya ha contribuito a riportare alla luce in tutto il mondo l’eco di antiche battaglie, la fierezza dei re e dei principi di Tara e le leggende che circondano il popolo dei celti e il misterioso ordine dei druidi.
Two Horizons rimane uno dei suoi lavori di maggior successo, apprezzato in tutto il mondo: un album dedicato a un’immaginaria ricerca dell’antica arpa di Tara simbolo di pace e di speranza che circonda l’Irlanda, l’Africa e gli Stati Uniti, oltrepassando la porta che unisce il passato col presente.
Moya Brennan ha scritto anche la sua autobiografia, The other side of the rainbow, un libro di storie e di racconti personali che ripercorrono tutta la carriera dell’artista entrando nel profondo della sua personalità femminile come donna, come madre e come artista. Molte delle esperienze personali hanno ispirato la composizione dei suoi brani di maggior successo. La sua vita, infatti, non è stata del tutto felice e con questo libro ha voluto semplicemente raccontare le luci e le ombre della sua esistenza.
Le sorelle Brennan: Enya
La sorella minore, Enya, deve il proprio nome d’arte all’acronimo derivato dalla pronuncia in lingua gaelica del vero nome della musicista, Eithne. Il nome completo in gaelico, Eithne Pádraigín Ní Bhraonáin, corrisponde all’inglese Enya O’ Brennan.
Per motivi “commerciali” entrambe le sorelle musiciste hanno dovuto adeguarsi alle scelte discografiche per rendere il loro nome più comprensibile al pubblico ed ottenere così un’identità mondiale.
Enya inizia a farsi conoscere a livello internazionale con l’album Watermark e arriva al successo planetario con A day without rain.
Nel corso della sua carriera Enya ha venduto più di 80 milioni di album ed è la cantante solista irlandese ad aver riscosso più successo nel mondo, nonché il fenomeno musicale più importante del suo paese dopo gli U2.
Insomma, una vera e propria soddisfazione per l’Irlanda!
Enya è cresciuta a Gaoth Dobhair, piccolo villaggio di pescatori nella contea del Donegal, nella regione del Gaeltach, cioè la zona in cui si parla ancora oggi il gaelico irlandese.
Tutta la famiglia è composta da musicisti: i nonni erano componenti di una band che suonava in giro per l’irlanda, suo padre era il leader della Slieve Foy Band, sua madre suonava in un gruppo di ballo. Successivamente il padre aprì un pub e la madre si dedicò all’insegnamento della musica alla Gweedore Comprehensive School.
Eithne ha quattro fratelli e quattro sorelle e alcuni di loro nel 1968 formarono la band An Clann As Dobhair, rinominata poi Clannad.
Nel 1979 Eithne termina gli studi e l’anno dopo si unisce ai Clannad insieme ai fratelli, Pól e Ciarán, agli zii Noel e Padraig Duggan e naturalmente alla sorella maggiore Máire, ormai in arte Moya.
La giovane musicista partecipa alla realizzazione degli album Crann Ull e Fuaim suonando le tastiere e partecipando ai cori, ma nel 1982 lascia il gruppo insieme al produttore e manager Nicky Ryan per intraprendere la sua carriera da solista.
Fu proprio Nicky Ryan ad avere l’intuizione sulle cosiddette Multivocals, ed individuò nel timbro lieve ma allo stesso tempo potente di Enya il mezzo più adatto per creare i grandi muri sonori corali che l’avrebbero portata al successo in tutto il mondo. Questo particolare uso dell’overdub conferisce ai brani un sound caratteristico e inconfondibile: per ottenere questo risultato è necessario sovrapporre la voce della cantante anche 500 volte, per mezzo di altrettante tracce.
L’altra grande innovazione da riconoscere a Enya e al suo team sono senz’altro gli arrangiamenti: tutti gli strumenti sono suonati da Enya (tipicamente alla tastiera elettronica) con una maestria tale che le permette di fondere in maniera unica la musica tradizionale irlandese con la musica classica o addirittura la musica pop. Lo stile musicale di Enya è
un malinconico ed evanescente folk irlandese correlato alla world music.
L’artista, spesso citata tra gli artisti new age, ha intrapreso questo tipo di percorso dopo aver composto alcune colonne sonore che ricordano lo stile dei Clannad, tuttavia, già a partire da Watermark (1988), la sua musica è divenuta più personale.
Inoltre ha composto tre brani ispirati al libro Il Signore degli Anelli di J.R.R Tolkien: Lothlórien (strumentale) nel 1991, May It Be nel 2001 (cantata in inglese ed in Quenya, lingua elfica) e Aníron (in dialetto Sindarin); queste ultime due fanno parte della colonna sonora del colossal di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli, e May It Be ha ricevuto una nomination all’Oscar nel 2002 come miglior canzone.
Dietro le quinte
Dietro alla figura musicale di Enya ruota un trio composto dalla cantante stessa, che compone le musiche, suona e canta, da Nicky Ryan, produttore e arrangiatore, e da Roma Ryan, che scrive i testi in diverse lingue.
A causa della sua personalità molto riservata, Enya ha condotto una vita lontana dai riflettori ma, nonostante la mancanza di un Tour durante tutta la sua carriera, risulta essere la cantante femminile più ricca in Irlanda e Regno Unito.
L’artista, che si definisce timida di carattere, è estremamente riservata sulla sua vita privata: infatti ha spesso dichiarato di essere felice della sua totale dedizione alla musica, sottolineando più volte quanto questa sua dedizione, insieme all’amore per la propria indipendenza, si sia rivelata un ostacolo alle relazioni sentimentali.
E, almeno stando alle interviste rilasciate, non è sposata e non ha figli.
La cantante ha talvolta espresso il desiderio di realizzare una tournée, e considera l’eventualità come un’importante sfida nella propria carriera.
Tra i numerosi premi e riconoscimenti da lei ricevuti spiccano quattro Grammy Awards, sei World Tour Music Award, due lauree honoris causa.
Dal 1997, vive nel castello di Manderley, dimora Ottocentesca in stile vittoriano che si affaccia sul Mare d’irlanda, pochi chilometri fuori Dublino; suo ‘vicino di casa’ è il suo amico Bono.
Nonostante la distanza, fa regolarmente visita alla sua famiglia nel Donegal.
Le due sorelle Brennan, Moya ed Enya, hanno intrapreso una carriera di notevole successo e ciò le ha rese distanti fisicamente, ma non nello spirito: nonostante i numerosi impegni, le sorelle dichiarano che in un futuro potrebbero riunirsi musicalmente per onorare i ricordi del passato.