Stanotte ho sognato l’Irlanda. L’ho sognata due volte.
Il primo sogno non era in Irlanda. Era quel territorio che mi accompagna da molto tempo, la campagna di quando ero piccolo. Il luogo che attraverso sempre, nei sogni, per andare, per andare da qualche parte, per andare altrove.
Ero a piedi, bici al fianco, e per quanto fossi solo parlavo con qualcuno che, da qualche parte, mi stava ascoltando.
E ora viene il bello.
Alle voci dicevo che avevo trovato lavoro sulle Isole Aran. Faccio il pendolare, diciotto ore fuori casa ma ne vale la pena…
Nel secondo sogno le cose andavano ancora meglio. Sono il custode di Stephen’s Green (ancora un altro pezzo di vita rubata).
Quindi, se tanto mi dà tanto, abito qui:
Con un gatto (non esattamente IL gatto, era lui ma più grande, più adulto) e un cane.