Se siete di passaggio…

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Incontrarsi per caso sulle Aran. Difficile? Ma non impossibile. E comunque, vi spiego come e quando trovarci: il 18 partiamo da Pisa per Dublino. A Dublino casca l’asino, nel senso che il punto debole del viaggio è il trasferimento, immediato, a Galway. Il busillis è tutto lì: sarà davvero immediato, il trasferimento..?

Comunque, in un modo o nell’altro il mattino successivo saremo a Galway e per l’una saremo sull’Isola. Da lì in poi è lentezza. Sono un acceso sostenitore della relazione tra lentezza e qualità, a maggior ragione quando si tratta di tornare in Irlanda: i viaggi migliori sono stati i più lenti, e anche nelle occasioni di fuga a Dublino per poco più di un week-end, la qualità di quelle esperienze è legata alla densità con cui abbiamo arricchito il valore del tempo, godendosi anche solo il centro di Dublino, ma con una assoluta pienezza di significato. Che dire: l’Irlanda è bella, a chilometri zero è ancora più bella.

Ed è per questo che, dal 19 alla mattina del 25, ci trovate sull’Isola, o al massimo su una delle sue due sorelle minori. Certo è che, se c’è nebbia, alla luce della livrea dell’equipaggiamento in dotazione, potreste anche non vederci… Forse tante delle leggende irlandesi nascono dalla banale nebbia che nasconde la realtà. Ma la nebbia non è banale. Come non lo sono la pioggia e il mare: non sono banali e meritano rispetto, perché sono loro gli ingredienti che fanno l’Irlanda, insieme al cielo.

Quindi, percorreremo al massimo una trentina di chilometri al giorno, assorbendoli, in questo certo aiutati dalle macchine fotografiche, dalla possibilità di registrare quello che vedi e che ascolti. Ma poi c’è qualche ricordo che ti rimane nel cuore anche se non hai potuto fotografarlo.

E se non ci trovate in bici, ci troverete a risalire la scogliera sudoccidentale, e se non siamo neanche lì ci trovate allo Spar, o al pub, o al B&B. Lentezza e semplicità: queste sono le due cose che dovete portarvi se venite a trovarci. A tutto il resto ci pensa l’Isola.

About QRob

Massimiliano "Q-ROB" Roveri writes on and about Internet since 1997. A philosopher lent to the IT world blogs, shares (and teaches how to blog and share) between Ireland and Italy.

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