Un approfondimento, direttamente da Catherine Dunne, sul corso di scrittura creativa “Found in Translation” che si terrà a Dublino, presso l’Istituto Italiano di Cultura, dal 31 luglio al 5 agosto 2017.
Il corso di scrittura creativa in inglese per italiani “Found in Translation” fornirà ai partecipanti gli strumenti per dare inizio, e poi alimentare, il loro stesso processo creativo. Certo, possiamo presumere che gli scritti prodotti dai partecipanti stessi nel contesto del corso saranno nella loro lingua madre: di certo, però, non possiamo escludere il contrario, ed è una decisione che spetta esclusivamente a loro.
Found in Translation: la struttura del corso di scrittura creativa
Le sessioni giornaliere sono strutturate, impegnative, intense.
Essere “costretti” ad affrontare le problematiche che gravitano attorno al processo creativo in un’altra lingua – parlo per esperienza personale – obbliga gli scrittori a interrogarsi sul suo stesso approccio alla lingua madre. Un approccio critico al linguaggio che è essenziale per chiunque voglia scrivere.
Questa full immersion di cinque giorni in una lingua diversa dalla propria, in inglese, dà spazio anche allo sviluppo di una diversa prospettiva: di fatto si vede il mondo con occhi diversi. Questo cambiamento di prospettiva è una componente essenziale per scrivere della buona narrativa.
Per quanto riguarda gli insegnanti – me stessa e Lia – si tratta di due scrittrici professioniste con esperienza ormai pluridecennale nel mondo dell’insegnamento e della scrittura – tanto nella narrativa quanto nella saggistica.
Il corso si struttura attorno a una serie di esercitazioni e attività che andranno a costituire le sessioni mattutine del corso stesso, tra le 10 e le 13.00.
Affronteremo, tra l’altro, come costruire un personaggio; come scrivere un dialogo; come sviluppare e organizzare una trama.
Le esercitazioni sono state progettate per essere stimolanti, provocatorie anche, ma mirate a ottenere obiettivi concreti.
Le sessioni pomeridiane saranno invece dedicate al rapporto personale tra insegnanti e studenti, con i partecipanti che avranno l’opportunità di discutere in dettaglio dei propri progetti di scrittura in corso e di come continuare a tenere acceso in futuro il processo creativo. Parte dei pomeriggi saranno dedicati al cimentarsi con la scrittura in maniera individuale.
Con trenta ore tra esercitazioni, discussione di gruppo e sessioni personali e tempo per socializzare, i partecipanti impareranno a conoscere gli strumenti con cui sviluppare tanto la disciplina quanto le competenze necessarie all’arte della scrittura, e per sviluppare ulteriormente progetti personali anche già esistenti. E questo, in qualsiasi lingua preferiscano usare.