Roddy Doyle Two More Pints: il lancio a Hodges & Figgis, Dublino. Noi c’eravamo!
Roddy Doyle occupa un posto speciale su ItalishMagazine. Il suo nome fa capolino in oltre sessanta dei post dedicati: come dire che Roddy Doyle “fa” il 10% di Italish.
Di uno tra questi post siamo particolarmente fieri, quello dedicato alla trilogia di Barrytown e ai suoi luoghi: The Barrytown Trilogy: Mapped!, perché tutto è cominciato da quei libri, dalla più politicamente scorretta guida (non) turistica a Dublino (e ai suoi abitanti…), la città che abbiamo cominciato ad amare proprio su quelle pagine.
Dalla trilogia ne è passata di Liffey sotto l’O’Connell Bridge: con The Guts / La Musica È Cambiata è diventata una tetralogia (avevamo raccolto in questo post delle considerazioni di Doyle stesso sul nuovo libro) e il quarto libo della serie ha avuto un effetto collaterale assolutamente da non sottovalutare.
Roddy si era iscritto a Facebook per capire come funzionava, perché Jimmy Rabbitte Junior in The Guts lo utilizzava, e intanto aveva iniziato a scrivere questi dialoghi tra il cinico e l’esilarante ambientati a Dublino, in un pub, appunto davanti a due pinte. Era nato Two Pints.
Two More Pints è di fatto la seconda raccolta di una serie di aggiornamenti di stato del profilo di Roddy, in cui dialogano i rispettivi possessori delle due pinte.
Parlano del più e del meno, ma con quell’umorismo nero che fa di Dublino una delle città più “cattive” (in senso buono, se si può) del mondo…
Al lancio da Hodges & Figgis il vero valore della serata è consistito nell’ascoltare Doyle non che leggeva, ma che interpretava “le due pinte”, saltando da Kate Middleton alla carne di cavallo (un tormentone andato avanti per mesi a causa della scoperta di carne equina negli hamburger di varie catene di distribuzione), dalla morte di Lou Reed a quella di Robin Williams, con alcuni momenti semplicemente irresistibili.
E stamani Doyle, e le sue due pinte, si sono già espresse sul referendum scozzese. Nuove pinte all’orizzonte…
Ma ecco i video di ieri.