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Se si trattasse solo di turismo, basterebbe dire che il forte di Dún Aonghasa è l’attrazione più famosa di Inishmore, la più grande delle Isole Aran. Già. Tanto per cominciare non sappiamo se è davvero un forte. Di sicuro è il più importante monumento preistorico esistente (anche se quello che vediamo è stato rimaneggiato più di una volta dall’Ottocento in poi), ma che cosa fosse davvero non lo sapremo mai.Un forte? Difficile capire contro chi. Un luogo di culto? Forse. Ma anche un villaggio, secondo scavi archeologici recenti. La grande pietra rettangolare che guarda a picco il mare fa ovviamente pensare a un altare, e i famosi ‘cavalli di frisia’ in pietra che rendono praticamente impossibile l’accerchiamento del luogo fanno ovviamente pensare alla difesa. Ma lì, su quella scogliera a picco sul mare che talvolta viene spazzata in maniera spaventosa, a ridosso della gigantesca muraglia, qualcuno ha vissuto. Ci sono tracce di almeno due tumulazioni, tracce di cibo e di stoviglie, l’accenno delle fondamenta di una costruzione. Tra una teoria improbabile e l’altra, con qualche colpo di testa esoterico qua e là, alla fine la cosa più ovvia da pensare, semplificando la nostra testa rispetto a quella di persone molto più serie (i nostri antenati di più di 2200 anni fa) è che il luogo in cui si trova Dún Aonghasa è bellissimo: quindi, perché non avrebbero dovuto volere viverci..?
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