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Ho disseminato qua e là su questo blog dei racconti irlandesi (più o meno). Partendo da questo post potete leggerli tutti.
‘La prima o l’ultima’? Un racconto sul pane irlandese
Trenta anni. Abbastanza tempo per vedere quelle piccole bocche spuntare anche sugli autobus. Porte USB. A me sembrano tante piccole bocche. Sono bocche con un naso blu.
Un racconto irlandese: il solstizio, la pinta e il funerale
Emigrare significa, per qualcuno, non sentirsi mai più a casa. Per qualcun altro, invece, significa tornarci, a casa. Una casa che ti sei scelto, o che ti ha scelto, magari; una casa che non ha niente a che vedere con dove sei nato, o con il tuo DNA. Così faccio i viaggi al contrario.
Bheoláin e la Regina d’Inverno
Bheoláin sapeva che la Regina d’Inverno l’avrebbe mangiata se l’avesse trovata. La Regina d’Inverno mangiava tutto quello che trovava. Bheoláin però era una ragazzina coraggiosa e, soprattutto, intelligente. E ancora di più, Bheoláin era una ragazzina a cui piaceva l’estate.
Come gli Irlandesi Riscoprirono il Solstizio
< Gráinne? >
Enda uí Rómhar era stato svegliato da qualcosa e, ovviamente, aveva pensato che si trattasse della moglie. Accade a tutti che, appena ti svegli, le cose nella tua mente siano un po’ confuse. Il sonno è qualcosa di misterioso e, forse, lo è ancora di più il risveglio.
Attimi dopo Enda si ricordò il motivo per cui non poteva essere stata sua moglie a svegliarlo: Gráinne era morta il giorno prima.
Il Vichingo civilizzato e il monaco (irlandese) cocciuto
Qualche giorno fa sulla Irish Medieval History Facebook Page mi sono imbattuto in un post riguardante l’invenzione dello spazio vuoto tra le parole da parte dei monaci irlandesi. Questo racconto riguarda un Vichingo non convenzionale, un giovane e intelligente monaco irlandese, e questa invenzione…
Quando il Diavolo va sulle Isole Aran
Si sarebbero potuti accorgere che ero lì semplicemente guardando sul lato sinistro del Bóithrín. Perché l’erba appassiva sotto la mia ombra.
Ma non mi vedono mai. Non guardano: è per questo che non vedono.
Ma la cosa più divertente è che mi vedono dove non ci sono…
Pioveva.
Niente di cui stupirsi se è vero che, in Irlanda, qualche volta piove per quaranta giorni al mese. Feci la cosa più logica da fare quando sei in Irlanda e piove: entrai nel primo pub.
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