Presente e Futuro della Musica Irlandese – 7 Domande 7 (+3) a Niamh Dunne

L’appuntamento di settembre con il Presente e Futuro della Musica Irlandese ci dà l’opportunità di incontrare Niamh Dunne, la voce dei Beoga, quella che secondo The Irish Echo è “una delle migliori giovani cantanti” nel panorama della Musica Irlandese. Niamh è una cantante, violinista e compositrice che viene da Limerick, e negli ultimi sette anni ha fatto parte dei Beoga, una delle band emergenti più acclamate in Irlanda.

Niamh Dunne ha recentemente pubblicato il suo primo album solista Portraits, che ha riscosso notevoli consensi: l’Irish Music Magazine ne ha evidenziato la forza distintiva e l’autorevolezza vocale, che hanno contribuito alla formidabile reputazione che Niamh ha acquisito all’interno della scena musicale irlandese.

Niamh ci ha dedicato un po’ di tempo per approfondirne la conoscenza; ecco cosa ci ha raccontato:

Niamh Dunne

1 . Cara Niamh, il tuo primo album solista , Portraits, arriva infine (e, mi permetto di aggiungere, finalmente), dopo 7 anni di collaborazione, che ancora continua, con i Beoga , gruppo che è stato definito dal Wall Street Journal “la più emozionante fra le band emergenti di questo secolo di musica tradizionale in Irlanda”; perché hai deciso di registrare un disco per conto tuo? Quali motivazioni dietro a questa scelta?

Era da molto tempo che volevo fare un album di canzoni! Sono molto fortunata e mi trovo molto bene con i ragazzi del gruppo, loro hanno sempre voluto scrivere le canzoni che poi realizziamo e registriamo, in modo che siano coerenti con lo stile caratteristico dei Beoga, ma al tempo stesso personalizzate alla mia voce ed a quello che amo cantare. È sempre stato un lavoro di squadra, e questo rispetto ed interesse per le canzoni è una cosa molto piacevole per un cantante di una band prevalentemente strumentale. Mi hanno insegnato moltissimo sull’arrangiamento delle canzoni e su come scegliere qualcosa di adatto alla mia voce, ed anche quando ho fatto scelte un po’ più azzardate i ragazzi ci hanno sempre dato dentro! Lo scorso luglio sono scesa a Ventry, Co. Kerry, con Sean Og Graham ed abbiamo trascorso un paio di giorni solo ascoltando un bel po’ di pezzi e provando diverse cose, che abbiamo però registrato soltanto in Gennaio. Era un posto perfetto per staccare un po’ e concentrarsi unicamente sull’intero progetto. Abbiamo alloggiato in una piccola capanna di legno senza televisione o Internet e ci siamo davvero immersi nel lavoro. Il Kerry ha un’enorme influenza sul mio canto, lì ho passato tutte le mie estati da bambina. È una fucina di cantanti straordinari, Muireann Nic Amhlaoibh e le ragazze Lumiere, Seamus Begley, Josephine Begley, e Aine Leahy, e io apprezzo, amo moltissimo le loro canzoni.

1b . Tu però vieni da Limerick; quanto è importante questa città per te come musicista?

Sono proprio orgogliosa di essere di Limerick, e davvero orgogliosa del nostro patrimonio musicale. Non è una città con una gran bella reputazione, e con questo album volevo mostrare un altro lato della mia città natale, e nel mio piccolo rappresentare il lato buono di Limerick; ho 5 canzoni dell’album che vengono da Limerick o che ne parlano, ed è stato davvero interessante ricercare negli archivi e riascoltare registrazioni dei nostri grandi cantanti, come Con Greaney, Ann Mulqueen, Donnie Nolan e Nora Butler. Non conosco questi cantanti personalmente, ma li ho ascoltati molto, molto spesso recentemente. Ho trovato loro canzoni che erano completamente nuove per me, e sono entusiasta di avere la possibilità di cantarle.

2 . Puoi dirci qualcosa di più su questo album e sulla scelta dei brani che hai deciso di includervi?

In questo periodo sono usciti parecchi album notevoli, e questo è ottimo per la musica irlandese nello specifico e più in generale per il mondo della musica; è una gran cosa esser parte di tutto questo, c’è un gran fermento. Un album è una istantanea di una espressione musicale. Le persone passano attraverso molte fasi creative differenti durante la propria vita, e questo è un ritratto di dove sono io come cantante in questo momento. Racconta da dove sono venuta musicalmente parlando, e di come sono cresciuta come performer e come cantante. Amo le canzoni, e raccontare una storia, e questo album mi ha dato la possibilità di approfondire, scavare veramente nelle canzoni che amo. Ho suonato il violino per tutta la vita, e l’ho suonato molto anche in questo album ma solo negli arrangiamenti delle canzoni, perché ho voluto soprattutto concentrarmi sul canto, per questo mio primo lavoro. Si tratta di una nuova impresa per me, dato che ho iniziato a cantare sul serio soltanto negli ultimi anni dell’adolescenza. Ora mi sto interessando in particolare di canto e canzoni, ne sono quasi ossessionata, in particolare da quando ho iniziato a cantare con i Beoga , e fare questo album è qualcosa a cui pensavo da un bel po’. Ho incontrato così tanti grandi cantanti, e così tante canzoni, sulla mia strada, ed anche tutto questo è stata una fonte di ispirazione per me. E così, alla fine, ho deciso di stringere i denti ed intraprendere questo nuovo viaggio che mi ha insegnato molto. Ho imparato tanto e mi sento molto fortunata di aver incontrato ed essere stata incoraggiata da grandi cantanti irlandesi lungo tutto il percorso. Sono felice di aver potuto esplorare nuove canzoni e di essere parte dell’incredibile scena musicale irlandese di questo momento!

2a . Parliamo delle canzoni.

C’è una bella varietà nell’album. Alcune grandi canzoni tradizionali di Limerick, un paio di canzoni in Irlandese, (una avventura completamente nuova per me), un po’ di canzoni popolari più recenti e una miscela di ballate e pezzi un po’ più ritmati. Ho iniziato a cantare sul serio solo negli ultimi 10 anni, ma ora le canzoni sono la mia passione. Amo il folk, quando c’è una buona storia, e questi sono i tipi di canzoni che catturano la mia attenzione e che mi piace cantare. Sean Og Graham suona la chitarra e la fisarmonica con i Beoga e ha uno studio a Antrim, dove abbiamo registrato l’ultimo album del gruppo How To Tune A Fish. Ha suonato nell’album così come ha lavorato sia per la produzione che per la parte informatica; ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo disco ed è una persona eccezionale con cui lavorare. Ha una pazienza incredibile e grandi capacità, il suo contributo è stato davvero prezioso. Ho cantato insieme a lui per un lungo periodo di tempo, quindi si è creata con lui una sorta di sintonia musicale, che ha fatto sì che la registrazione divenisse un’operazione molto semplice.

3 . Da che tipo di canzoni sei attratta?

Una buona storia! Io canto canzoni d’amore, canzoni di guerra, canzoni con un messaggio o un tema. Il bello di essere una cantante in Irlanda è la comunità di persone che cantano in questo Paese; le persone sono molto generose con le canzoni e amano condividerle, questo è sempre stato parte della nostra tradizione qui in Irlanda. C’è un’enorme rispetto per quello che ci ha preceduto e che ci viene tramandato, e ancora oggi ci sono musicisti che continuano a comporre brani fantastici che sembrano essere al di fuori del tempo.

3a . Con i Beoga hai suonato in molti paesi diversi, e hai avuto un’ulteriore conferma di come la musica tradizionale Irlandese attiri ancora molta gente. Alla luce della tua esperienza, perché piace così tanto?

La musica Irlandese ha un’anima profonda e una storia solidamente radicata. Suppongo che la gente di tutto il mondo possa identificarsi in essa. È incredibile viaggiare in tutto il mondo e sperimentare di persona le reazioni della gente, vedere come la musica, il canto, la danza li coinvolgano. Ci sono musicisti provenienti dagli angoli più remoti del pianeta che suonano musica eccezionale. La musica tradizionale è anche vivace e divertente, e questo penso che coinvolga le persone e le attiri.

Niamh Dunne

4 . Che tipo di musica ascolta Niamh Dunne? Cosa c’è in questo momento sul tuo lettore CD (o MP3 player), ovviamente oltre a Portraits?

Sono proprio folky! Amo Sandy Denny, Paul Brady, Joni Mitchell e Judy Collins. Ma ascolto musica di ogni genere, come la maggior parte delle persone oggi.  Mi piacciono molto Nat King Cole e Dean Martin, Michael Jackson, gli Chic, Paul Simon, i Nirvana, gli Smashing Pumpkins, Mozart! Un vero e proprio mix di stili, ma questo è il bello della musica! È così facilmente accessibile che puoi ascoltare qualsiasi cosa che stimola la tua fantasia in quel momento. Parlando di musica irlandese, amo i Moxie, una nuova band di Sligo e Limerick, e mi piacciono Cathal Hayden e Mairtin O’Connor. Damien O’Kane, The Whileaways e Lumiere sono i miei cantanti preferiti al momento.

5 . Qui a Italish siamo innamorati della cultura Irlandese, in generale. Hai qualche suggerimento da dare a uno straniero in merito a libri o scrittori dell’Isola di Smeraldo che dovrebbero essere letti per capire meglio il popolo Irlandese?

Ci piace divertirci! Stiamo attraversando un periodo economicamente duro, ma ne usciremo, come abbiamo sempre fatto, e non è la prima volta che ci troviamo di fronte a situazioni difficili. Credo che da quando è iniziato questo periodo di recessione ci sia stato stato un ritorno alla cultura e ci stiamo rendendo conto di quanto sia importante: così anche dalle difficoltà possono venir fuori cose positive.

6 .  Italia – Irlanda: sembra ci sia un legame speciale tra i due paesi (almeno dal nostro punto di vista), a iniziare dai nostri antenati immigrati che si incontrarono sulle strade per e dell’America. Pensando all’Italia, cosa ti viene in mente? Cosa conosci, cosa ti piace (o no) del nostro paese?

Niamh Dunne

Buon cibo, buon vino, bel tempo! Amo l’Italia, è uno dei luoghi in cui preferisco girare. Torniamo a casa dall’Italia sempre un po’ più grassi e più felici di prima. Le persone sono fantastiche, siete davvero simili agli Irlandesi. Mi piace la passione e l’orgoglio che gli Italiani provano per il loro paese. Mi piace molto anche l’atteggiamento verso il cibo, il buon cibo genuino che voi vi prendete il tempo per gustare, condividendo questa esperienza con la famiglia e con gli amici. Delizioso! Dopo la musica, il mio secondo amore è la cucina, così l’Italia è perfetta per me!

7 . Eventuali altri progetti per il futuro ? Cosa vorrebbe fare Niamh Dunne da grande?

I Beoga hanno appena fatto uscire un nuovo DVD live ed un CD nel mese di agosto. Si tratta di una registrazione del nostro 10° anniversario, quando un sacco di grandi amici e musicisti si sono ritrovati per suonare con noi, come ad esempio Alan Doherty (Grada), Niall Vallelly (Buille), Martin O’Neill, Clodagh Warnock (Deanta), Brid Dunne (mia sorella!) e Trevor Hutchinson (Lunasa). Questo nuovo progetto ci terrà impegnati per il resto dell’anno, con il tour e la promozione. Io farò anche un po’ di concerti con la mia band e Portaits, ho un grande gruppo, Sean Og Graham, Donogh Hennessy e Trevor Hutchinson. Sono molto fortunata, i concerti sono così emozionanti!

Grazie Niamh per il tempo che ci hai concesso; il nostro augurio è quello di incontrarti mentre giri per le strade di Italia o magari ascoltandoti mentre ti esibirai su un palco. A presto!

About Aindrèas Ridire

Amante d’Irlanda, viaggiatore per professione, viaggiatore per hobby, mastro libraio e topo di birreria, consumatore compulsivo di libri gialli e di Harp e Smithwick’s, afroirlandese nell’animo, ha lasciato il suo cuore in Donegal mentre il suo corpo vaga fra le strade del vino della Trinacria, si emoziona e studia al suono di violini, uilleann pipes, arpe, e bodhrán, innamorato della vita e della sua compagna per la vita.

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