Una cantautrice di 16 anni che viene dal Donegal, con un talento già sorprendentemente maturo; la prima volta che ho incontrato su SuondCloud la sua musica, senza sapere nulla di chi c’era dietro a quella voce intrigante, ho pensato: “Devo proprio incontrarla!” Ma quando ho saputo che veniva da Gortahork, Co. Donegal, e che quella voce apparteneva ad una ragazza così giovane, allora ho pensato: “Devo proprio farla conoscere ai nostri lettori Italiani!”
Quindi, eccoci qui, Eve Belle Murtagh è di fronte a noi: una giovane donna che ha iniziato a scrivere la sua musica quando di anni ne aveva 14, e a luglio 2013 ha vinto il concorso Errigal Arts/Soundcheck.
1. Ciao Eve Belle, hai iniziato a scrivere musica da giovanissima e sei ancora molto giovane. Cosa ti ha spinto ed influenzato in questa scelta?
Ho sempre amato la musica, sin da piccolina. A 9 anni ho ricevuto per Natale una chitarra ed ho iniziato ad imparare a suonarla da sola. Anche cantare è sempre stata una mia passione, da quando era molto giovane. Penso che iniziare a scrivere delle canzoni sia stato automaticamente il passo successivo. Avendo sempre amato fare musica e raccontare delle storie, il passaggio a scrivere canzoni è stato molto naturale. Ovviamente crescendo ed acquisendo maggiore esperienza, ho iniziato ad avere più cose da raccontare e così ho scritto qualcosa in più. La mia prima vera canzone l’ho scritta a 15 anni; ce n’è qualche altra di quando era anche più giovane, ma sono piuttosto imbarazzanti!
2. Potresti descrivere al nostro pubblico che ancora non ti conosce la tua musica?
Trovo molto difficile definire con precisione la musica che scrivo e suono. Ogni brano è differente. Crescendo, le mie canzoni hanno iniziato a spingersi un po’ verso il blues. Generalmente, sono piuttosto lente e tristi. Mi sono resa conto che canzoni più tristi hanno un impatto maggiore, sono più emozionali. Comunque, ho anche un paio di pezzi un po’ più veloci ed allegri, che sono divertenti da suonare. Le mie canzoni sono davvero difficili da catalogare, ma rappresentano me stessa; le descriverei come una combinazione di folk e blues.
3. Sembra che Leo’s Tavern e la famiglia Brennan abbiano segnato la tua recente carriera; è così? Come ti ha aiutato a crescere incontrare e collaborare con chi ha scritto parte della storia della musica Irlandese?
Sì, Leo’s Tavern è una vetrina meravigliosa per nuovi artisti. Moya Brennan è una donna eccezionalmente ospitale ed incoraggiante e mi ha fatto sentire proprio a mio agio da Leo’s. Le mie performance sono migliorate molto da quando ho iniziato a suonare da Leo’s e mi sento a casa su quel palco. C’è sempre un’atmosfera fantastica ed un grande apprezzamento per la musica in quel locale. Moya è una musicista ed una persona eccezionale, una grande fonte di ispirazione per me.
Eccoci arrivati alle nostre 4 domande conclusive, quelle che poniamo a tutti gli artisti per farci aiutare a conoscere meglio l’Isola di Smeraldo.
4. Che genere di musica Eve Belle ama ascoltare? Cosa c’è in questo momento sul tuo lettore?
Ho gusti musicali molto vari. Direi che i miei preferiti sono la band Irlandese dei Kodaline. Per me è stato un gran piacere suonare quest’anno sullo stesso palco con loro agli IMRO Awards a Dublin! Amo ascoltare anche Lana Del Rey, The Killers, Imagine Dragons, Paramore, Arctic Monkeys e Ed Sheeran, mentre fra gli artisti più affermati Bob Dylan e Tom Waits.
5. Qui ad Italish amiamo parlare più in generale di cultura Irlandese. Hai qualche suggerimento su libri o scrittori che pensi potrebbero aiutare uno straniero a comprendere meglio gli Irlandesi e la loro terra?
Domanda difficile, non ne so molto: onestamente non ho letto molti libri che parlano del nostro modo di vivere. Ma se parliamo di musica o cinema, raccomanderei di avvicinarsi all’Irlanda tramite artisti come gli U2, i Kodaline, i Fight Like Apes e attraverso film come A Kiss For Jed. Anche la serie televisiva Father Ted è un notevole esempio dell’umorismo tipico Irlandese. Qui in Irlanda lo troviamo tutti molto spassoso.
6. Italia – Irlanda: sembra ci sia un legame speciale tra i due paesi (almeno dal nostro punto di vista), a iniziare dai nostri antenati immigrati che si incontrarono sulle strade per e dell’America. Pensando all’Italia, cosa ti viene in mente? Cosa conosci, cosa ti piace (o no) del nostro Paese?
Sono sempre stata molto affascinata dall’Italia. Lo considero un paese meraviglioso con una storia ricca ed interessante; i vostri paesaggi mi lasciano senza fiato. Vedere luoghi come Montepulciano e Venezia alla tv o al cinema mi ha fatto venire una gran voglia di visitarla. E naturalmente ho sentito storie emozionanti sul cibo delizioso che si mangia in Italia! Io amo la pizza, ma non ho mai avuto la possibilità di gustare la vera pizza Italiana. Ho anche ascoltato della bella musica Italiana. La fisarmonica ha un posto notevole nella musica tradizionale Irlandese, e questo crea un legame interessante fra la musica che proviene da questi due paesi. Spero di avere presto l’opportunità di visitare l’Italia e di ammirarne i paesaggi, ascoltarne la musica e provarne il delizioso cibo!
7. Quali progetti per il futuro hai? Cosa ti piacerebbe fare da grande (e mai come questa volta possiamo chiederlo con libertà di parola!)?
Quando finirò la scuola, sopra ogni altra cosa, vorrei essere una musicista. E’ la cosa che più mi appassiona e che vorrei davvero diventasse la mia carriera. Mi interessano anche materie come psicologia e sociologia ed al tempo stesso vorrei continuare a studiarle, andando al college.
Grazie Eve Belle, per la tua musica, la tua semplicità e tanti auguri per una carriera che penso potrà riservarti notevoli soddisfazioni…nel frattempo ti aspettiamo in Italia, per andarci mangiare insieme una bella pizza, quella vera!
Ed eccola di nuovo sulle scene, su Róisín TG4: