La Guinness. Ok. Le pecore. Ok. Il museo degli scrittori e quello della Guinness (ancora…). Le scogliere di Moher. Quando sarete arrivati al decimo viaggio in Irlanda (perché si sa: in Irlanda ci si torna…) potrebbe forse venirvi il dubbio di aver visto tutto, fatto tutto.
Ovviamente non è così.
In Irlanda il rischio di trovare un ‘nuovo’ paesaggio mozzafiato c’è quasi dopo ogni curva delle sperdute e accidentate strade dell’isola.
E poi ci sono altre Irlande, magari meno note, ma sicuramente tutte suggestive e tutte da vedere.
In questo articolo abbiamo messo insieme un po’ di idee assolutamente eterogenee tra loro.
Che sia il vostro primo viaggio o il ventesimo, magari troverete un’altra Irlanda che fa per voi…
Irlanda alternativa sul mare

Le coste dell’Irlanda sono ancora, in buona parte, incontaminate.
Vedere foche, balene e delfini non è raro.
Ovviamente i delfini sono i più gettonati: se volete darvi al dolphin watching in Irlanda il sito da cui partire è irishdolphins.com.
Attualmente non viene aggiornato, ma costituisce sicuramente, per quantità e qualità di informazioni, un punto di partenza ideale.
Dolphin Discovery è una delle proposte turistiche a disposizione, con base a Kilrush, nella Contea di Clare. E sempre nella contea di Clare, a Carrigaholt, c’è Dolphinwatch.
Se invece siete nella Contea di Cork, potete rivolgervi a Whale Whatch West Cork: se siete fortunati potreste anche imbattervi in un basking shark, lo squalo elefante reso famoso dalla sequenza di Man of Aran…
Folletti, Streghe & Fantasmi
Paranormal Ireland e My Guide Ireland sono invece i siti da cui partire se volete viaggiare in Irlanda con un po’ di brivido: trovate qui tutte le informazioni su Kinnitty Castle, Leap Castle e Charleville Castle e le loro, quantomeno presunte, presenze.Altri spunti su True Ghost Stories.
Un interesse che magari avete coltivato a partire da libri come Grandi Storie Irlandesi Del Soprannaturale, o lo stesso Dracula…
Ma più che per i fantasmi o i vampiri, l’Irlanda è famosa per i folletti, Leprecauni in primis: su The Leprechaun Watch le informazioni sul Leprecauno di Cloongallon.
A Dublino non poteva mancare il Leprechaun Museum…
E comunque se credete che il mistero sia soltanto roba da vallate sperdute e manieri isolati, vi sbagliate: a Dublino potete farvi un giro sul Ghost Bus Tour.
Irish Graffiti: un’Irlanda alternativa “urban jungle” ;-)
Ma se siete membri irriducibili della Urban Tribe, anche per voi c’è una Irlanda (o meglio, una Dublino) tutta da scoprire: quella dei graffitari.
In questo caso la guida perfetta è un sito che è anche un progetto editoriale di recente pubblicazione: A Visual Feast.
Soprattutto negli ultimi anni, e ancora di più con la morte della cosiddetta Tigre Celtica, che ha costituito un forte impulso per la produzione di messaggi indipendenti con media alternativi sul, e contro, il sistema, Dublino si sta allineando a città come Londra e New York per quanto riguarda la quantità, e la qualità, dei sui pittori di muri.
Anche l’angolo più degradato può acquisire una impensabile, solare bellezza grazie ad artisti come Fink, ADW o Canvaz.
Gaeil…che?
E concludiamo con una proposta del tutto diversa: una settimana sulle Isole Aran per imparare un po’ di Gaelico Irlandese, la lingua madre dell’Isola di Smeraldo che ormai sopravvive solo in alcune zone.
Difficilissimo da leggere (Liam Ó Maonlaí qualche tempo fa ci ha dato un consiglio su come impararlo: ascoltarlo un paio di anni prima di provare a capirci qualcosa…), l’Irlandese rappresenta l’ultima frontiera per l’irlandofilo oltranzista.
Credete che faccia per voi? Allora date un’occhiata a Fun Easy Irish Courses Island Method.E con questo, quindi, slán tamaillín… ;-)
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