Numero Zero del San Patrizio Livorno Festival – #SPLF: ecco i protagonisti dell’edizione di lancio del microfestival della letteratura e cultura irlandese che si terrà a Livorno sabato 17 e domenica 18 marzo 2018.

Simone Farinella
Simone Farinella nasce a Pisa il 10 maggio 1992. Durante gli anni del liceo s’appassiona alla filosofia, in particolare al pensiero di Spinoza e di Marx.
Decide d’iscriversi alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Pisa, dove consegue, nell’anno accademico 2015/2016, la laurea magistrale in ‘Filosofia e Forme del Sapere’, discutendo una tesi sui Grundlinien hegeliani. Attualmente è dottorando in Filosofia presso l’Università di Firenze, dove studia i rapporti fra il pensiero mistico ebraico ed il sistema di Hegel.
Il suo intervento al #SPLF è dedicato alla “Questione Irlandese” in Marx: L’imprevedibilità della natura: ruolo e significato delle Naturbestimmungen nella Irische Frage.

The Fireplaces
Si formano nel marzo 2009 grazie all’incontro tra Andrea Scarso (alias Caterino Washboard) e Carlo Marchiori.
Vantano collaborazioni con artisti del calibro di Bocephus King, Carolyne Mas, Willie Nile, Joe D’urso.
Caterino ha avuto l’onore di condividere il palco con Bruce Springsteen al concerto di Padova del 2013 e ripetutamente con Glen Hansard (Premio Oscar 2006 per ‘Falling Slowly’).
Ormai contagiati dal “Mal d’Irlanda“, The Fireplaces hanno recentemente collaborato con altri artisti irlandesi come Mark Geary.

Monica Gazzetta
Monica Gazzetta è nata a Jesolo nel 1982 e dopo la Laurea in Psicologia Clinico-Dinamica conseguita a Padova ha svolto il tirocinio presso un centro di aggregazione giovanile, dove ha lavorato con ragazzi in abbandono scolastico, famigliare e lavorativo. Da questo “viaggio” ha tratto il suo primo romanzo dal titolo “Nota Stonata”, edito dalla Booksprint Edizioni.
Successivamente ha collaborato con l’associazione “Giovani e cuore aritmico Onlus” (Geca onlus). Scrive articoli per il magazine online Italish.eu a tema irlandese e attualmente vive e lavora a Dublino. Aritmie d’Irlanda è il suo secondo progetto letterario, nato dal suo amore incondizionato per l’Isola di Smeraldo. Al #SPLF con il suo Aritmie d’Irlanda.

Lorena Marcelli
Nasce nel 1965, vive in Abruzzo e lavora in un Ente pubblico. Laureata in Giurisprudenza scrive dal 2011 e ha vinto diversi concorsi nazionali. Al suo attivo ha diversi romanzi e raccolte di racconti, è curatrice di antologie a scopo benefico e con la sua Associazione culturale ha finanziato tre Centri antiviolenza abruzzesi, una raccolta di medicinali per il Venezuela e un corso di ippoterapia per minori portatori di handicap.
Da sempre appassionata dell’Irlanda e di storia medievale irlandese, ha scritto ben quattro romanzi ambientati nell’isola di smeraldo: L’enigma del Battista, edito dal Elle Emme associazione culturale; La collina dei girasoli edito da EEE (Edizioni Esordienti Ebook); A.D. 1324 Alice Kyteler, la strega di Kilkenny edito da Le Mezzelane e pubblicato nel dicembre 2017; Sposami per un anno e un giorno edito da Le Mezzelane e pubblicato nel gennaio 2018.

Amanda Melling
Amanda Melling è nata a Londra il 6 aprile del 1977.
È cresciuta tra le montagne del Piemonte e il mare della Liguria. Ora vive in un cottage in Irlanda, con i suoi tre figli e il compagno irlandese.
Ama il buon cibo, la fotografia, i corvi, il folklore e soprattutto i libri, da leggere e da scrivere. Osserva il mondo attraverso la finestra della cucina, e poi lo racconta a modo suo, cercando di dargli un po’ di magia. Sarà al #SPLF con il suo Il Peso sul Cuore.

Riccardo Michelucci
Giornalista e saggista. Scrive sul quotidiano Avvenire occupandosi in particolare di storia, memoria e diritti civili.
Collabora anche con Il Venerdì di Repubblica, Focus Storia e Radio Rai 3. Ha curato e tradotto testi letterari di autori irlandesi classici e contemporanei, tra cui James Stephens, Brendan Behan e Paul Lynch.
Al San Patrizio Livorno Festival leggerà il suo monologo “Bobby Sands. Un’utopia irlandese” (Clichy, 2017). Il suo blog è www.riccardomichelucci.it.

Claudio Monteleone
Autore, attore, regista, illustratore, nel suo girovagar fra generi, si appassiona alla formazione di laboratori centrati sul grande gioco dell’Animalità Teatrale, un percorso originale di
sviluppo della personale energia espressiva e comunicativa.
In parallelo si appassiona all’arte dell’Illustrazione e si catapulta nell’alchimia acrobatica fra teatro e illustrazione, focalizzando l’esperimento sul piacere di inventare e raccontare storie.
È docente presso la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno.
È la voce narrante del #SPLF Numero Zero.

Michele Marziani
Michele Marziani, Narratore, autore di romanzi. Editor. Direttore editoriale di Antonio Tombolini Editore e della rivista letteraria “Il Colophon“.
Conosce e frequenta l’Irlanda da molti anni, tanto da averla resa co-protagonista del suo ultimo romano “La figlia del partigiano O’Connor” (Edizioni Clichy) dopo avervi ambientato anche parte del romanzo “Nel nome di Marco” (Ediciclo Editore) ispirato alla figura del ciclista Marco Pantani.

Max O’Rover
Nom de Plume di Massimiliano Roveri. Max vive a Dublino, dove scrive romanzi e fa il social media manager.
Ha pubblicato per Antonio Tombolini Editore Il Giorno Che Incontrammo Roddy Doyle (2017). In concomitanza con il #SPLF Numero Zero esce il suo secondo romanzo, sempre con Antonio Tombolini Editore: La Terza Vita. Soffre di una gravissima forma di Mal d’Irlanda.

Federico Platania
Federico Platania è nato a Roma nel 1971.
Ha pubblicato romanzi e raccolte di racconti tra cui Il primo sangue (Fernandel, 2008) e Il Dio che fa la mia vendetta (Gallucci, 2013).
Nel 2003 ha dato vita al sito samuelbeckett.it, il portale italiano dedicato a Samuel Beckett, (ne ha raccontato la storia in questa intervista su Italish).
Federico parteciperà al #SPLF Numero Zero con SMONTANDO GODOT, un viaggio alla scoperta dei meccanismi del capolavoro beckettiano.

Daniele Riccioni
Daniele Riccioni nasce a Livorno nel 1973 e, dopo il conseguimento del diploma in pianoforte si avvicina al cinema.
Nel 2001 il suo primo cortometraggio “Vivere”, vincitore di vari festival , viene selezionato al Sacher Festival di Nanni Moretti ed è l’unico corto proiettato nella serata finale. Con “La Giostra”, suo terzo cortometraggio, vince il premio “Miglior regista giovane” al festival “A corto di cinema”, Lucca. Il quarto cortometraggio,”Costanza”, risulta miglior film italiano al festival internazionale “Salento Finibus Terrae 2005” e al festival internazionale FilmVideoMontecatini 2005. Nel 2006 con “L’angelo e il fantasma” vince il concorso per sceneggiature di lungometraggio “Sonar Script”. Scrive e dirige “Innamorati fritti” nel 2007, nel 2011 con la sceneggiatura “Black out” vince il concorso “Talenti in Corto”: il film esce in 92 sale italiane. Nel 2013 dirige “Italia Italia”, in concorso nella selezione ufficiale “Miglior commedia” all’ECU 2014.
“Trecentoquarantadue” è il suo primo romanzo.

Federica Sgaggio
Scrittrice e giornalista, ha lavorato per oltre vent’anni nei quotidiani, dimettendosi in agosto 2012 da un contratto a tempo indeterminato. Ha scritto il noir ‘Due colonne taglio basso’ (Sironi editore), la storia d’amore ‘L’Avvocato G’ (Senza Patria editore), e il saggio ‘Il paese dei buoni e dei cattivi’ (minimum fax), in cui esamina e decostruisce le retoriche giornalistiche. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati in riviste e raccolte. Si occupa di scambi culturali fra l’Italia e l’Irlanda. Con Catherine Dunne e Massimiliano Roveri costituisce il “Creative HQ”, una iniziativa per l’intermediazione culturale tra i due Paesi.
Una Madrina d’eccezione: Catherine Dunne
