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Fare bella figura in Irlanda pronunciando bene i nomi irlandesi

Se ami l’Irlanda è un dovere sapere come pronunciare alcuni dei nomi irlandesi più comuni e, purtroppo, contemporaneamente, più difficili da pronunciare…

Come imparare a pronunciare i nomi irlandesi? Con molta molta pazienza…

… Oppure, leggendo questo post! ;-)

In una intervista che facemmo a Liam Ó Maonlaí agli albori di ItalishMagazine gli chiedemmo come si fa a imparare il Gaeilge, il Gaelico irlandese. La risposta non fu tra le più incoraggianti: ascoltarlo un paio d’anni, prima di provarci… :-(

Sì, perché il Gaeilge, l’Irlandese, non è esattamente una lingua dalla pronuncia, diciamo così, intuitiva.

La prima cosa che colpisce è la sovrabbondanza, foneticamente – purtroppo – diventata inutile, di vocali, che sembrano sparse lì a caso.

Certo, imparare l’Irlandese non è impossibile, come dimostra questo carinissimo video con il compianto (è scomparso recentissimamente) Frank “Father Jack” Kelly: Yu Ming Is Ainm Dom (2003) – in cui Yu Ming finisce dalla Cina al Connemara parlando Gaeilge meglio degli Irlandesi.

Quanto al padroneggiarlo, l’Irlandese, è tutta un’altra storia, quindi.

Certamente, però, soprattutto per chi in Irlanda magari ci torna spesso, un minimo di Gaeilge non guasta. Se non altro per fare bella figura con la / il ross* di turno, dalla pelle diafana, gli occhi verde prato e la chioma rosso fuoco…

E quindi, eccoli qua un po’ di nomi irlandesi, con la pronuncia “in Italiano”: non abbiamo usato l’alfabeto fonetico (lo abbiamo citato quando possibile), ma semplicemente la trascrizione di come scriveremmo, in italiano, il nome.

Inoltre abbiamo aggiunto il significato del nome, spesso molto evocativo (i nomi irlandesi significano, non come i nomi americani…).

I nomi irlandesi: con o senza accenti?

Sono passati secoli da quando un monaco irlandese – ma forse con un po’ di precisione svizzera nel DNA – inventò lo spazio tra le parole.

Al giorno d’oggi vale per l’Irlandese quello che vale anche per altre lingue: si va verso la semplificazione anche nella scrittura, e i fondamentali accenti irlandesi, le fada (le vocali lunghe) tendono a scomparire.

Del resto è la stessa cosa, mutatis mutandis, che accade con l’Italiano, quando constatiamo che la “e” accentata maiuscola: È è, per l’appunto, sempre più sostituita, in maniera completamente errata, dall’apostrofo: E’.

A ItalishMagazine facciamo parte della lega per la protezione degli accenti, sia quelli italiani sia quelli irlandesi. Quindi, mi raccomando, se dovete augurare Salute! a qualcuno scrivete:

Sláinte!

Non slàinte o slaintè…

Comunque, a scanso di equivoci, eccoli tutti qua gli accenti che vi servono:

áéíóú ÁÉÍÓÚ

Ma eccoci, finalmente, a…

Come si pronunciano i nomi irlandesi

E perché in Irlanda potete incontrare sogno e libertà per strada…

Nomi irlandesi femminili

  • Áine – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: [ˈaːnʲə] – pronuncia: Onia –  significato: splendore, gioia (è la Dea celtica dell’estate).
  • Aisling – grafia alternativa: Ashling – alfabeto fonetico: [ˈaʃlʲɪŋ] – pronuncia: Asclin – significato: sogno, visione.
  • Aoibhinngrafia alternativa: Aíbhinn, anglicizzata: Evin –  alfabeto fonetico:[ˈiːvʲɪnʲ nʲiː] – pronuncia: Evin.
  • Aoife – grafia alternativa: Aífe, Aeife – alfabeto fonetico: [ˈiːfʲə]; /ˈiːfʲə/ ee-fə – pronuncia: Ifa – significato: bellezza.
  • Bláithín – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Blàhin (la a chiusa tendente verso una o, seguita da aspirazione) – significato: fiorellino.
  • Caoimhe – grafia alternativa: Kiva, Keeva –  alfabeto fonetico: /ˈkwiːvə/ or /ˈkiːvə/ k(w)ee-və – pronuncia: Quiva – significato: bella, preziosa.
  • Ciara – grafia alternativa: Keira, Kiera, Keara, Kira – alfabeto fonetico: /ˈkɪərə/ – pronuncia: Chèira – significato: dai capelli scuri.
  • Maeve – grafia alternativa: Medbh, Méadhbh – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Mèiv – significato: colei che intossica (la regina del ciclo di Cú Chulainn non era uno stinco di santo…).
  • Mairéad – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Mèrid –  significato:  significato: non è un nome irlandese, ma il corrispettivo di Margareth.
  • Niamh – grafia alternativa: Neve, Neave – alfabeto fonetico: [ˈniːəv], /ˈniːv/ – pronuncia: Niv  – significato: splendente.
  • Róisín – grafia alternativa: Rosheen – alfabeto fonetico: /ˈroʊʃiːn/, roh-sheen – pronuncia: Roscìn  – significato: rosina, piccola rosa.
    Saoirse – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: [ˈsˠiːɾʲʃə], [ˈsˠeːɾʲʃə], [ˈsˠɯːɾʲʃə], seer-shə – pronuncia: Sirscia – significato: libertà (!!!).
  • Sinéad – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: /ʃᵻˈneɪd/, shi-nade, [ˈʃɪnʲeːd̪ˠ], [ʃɪˈnʲeːd̪ˠ] – pronuncia: Scinèid – significato: in gloria di Dio (pure se diffusissimo Sinéad non è un nome irlandese, ma il corrispettivo irlandese di Janet, Janette).
  • Siobhán – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: : /ʃᵻˈvɔːn/ shi-vawn; Irish pronunciation: [ˈʃɪwaːn̪ˠ] or [ʃəˈvˠaːn̪ˠ] – pronuncia: Scivòn – significato: non è un nome irlandese, ma il corrispettivo di Jeanne.

Nomi irlandesi maschili

  • Cathal – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: /ˈkæhəl/, [ˈkahəlˠ] – pronuncia: Cahal – significato: colui che comanda in battaglia. Questo nome è, da un punto di vista italish, il più interessante: il nome Cataldo, diffuso a Taranto, deriva proprio da Cathal, religioso nato in Irlanda e diventato vescovo appunto a Taranto, nel Medioevo.
  • Cían – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: [kʲiːən] – pronuncia: Chìan (e non Cìan, o Ciàn, come continuano a dire, sbagliando, i commentatori del 6 Nazioni… la “C” irlandese corrisponde a Ch italiano e K inglese)  – significato: lontano, che si protrae.
  • Cillian – grafia alternativa: Killian, Cillín – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Chillian – significato: (incerto) piccola chiesa.
  • Dáithí – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Dahì (aspirazione tra prima e seconda sillaba) – significato: agile.
  • Darragh – grafia alternativa: Dáire – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Dàrra – significato: quercia, oppure “mascalzone” in senso bonario.
  • Eoin – grafia alternativa: Eóin, Eoghan, Eoinn, Owen – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Ouin – significato: dono di Dio (non è un nome irlandese, corrisponde come il nome Seán a John).
  • Liam – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: /ˈliː.əm/ lee-əm – pronuncia: Lìam (non Laiam!) – significato: deriva dal nome inglese William. 
  • Naoise – grafia alternativa: Noíse, Noisiu – alfabeto fonetico: [ˈn̪ˠiːʃə]) – pronuncia: Nìscia – significato: (incerto).
  • Niall – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: /ˈniː.əl/ – pronuncia: Niahl – significato: guerriero, campione.
  • Oisín – grafia alternativa: Osian, Ossian, Osheen – alfabeto fonetico: /oʊˈʃiːn/, oh-sheen, [ˈɔʃiːnʲ], /ˈɔːʃən/, aw-shən – pronuncia: Oscìn – significato: cerbiatto.
  • Proinsias – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Prònscias – significato: corrisponde a Francis.
  • Rían – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia:Rìan – significato: regale.
  • Séamus – grafia alternativa: n/a – alfabeto fonetico: [ˈʃeːməs], [ˈʃɔməs] – pronuncia: Scèmas – significato: (incerto) protetto da Dio (non è un nome irlandese, corrisponde a James).
  • Seán – grafia alternativa: Seaghán, Shane – alfabeto fonetico: n/a – pronuncia: Sciòn – significato: dono di Dio (non è un nome irlandese, corrisponde come il nome Eoin a John).

Dopo i nomi irlandesi, un cognome e… Cúpla Focal

Forse lo sapete già: il nuovo allenatore dell’Italrugby è un irlandese. Conor O’Shea. Tutto OK per il nome: Conor si pronuncia Conor… ;-)

Ma il cognome? È una parola irlandese, e quindi non si pronuncia all’inglese, la pronuncia corretta è O’Scèi.

E finiamo il minicorso di Gaeilge con le parole che più spesso capita di incontrare, quel paio di parole (Cúpla focal, appunto…) che non guasta ricordare.

Di Sláinte abbiamo già detto, significa salute e si pronuncia Slànce. L’altra parola che fa bella mostra di sé su gadget di ogni tipo è Fáilte, che significa benvenuto e si pronuncia fòlce.

Quanto la pronuncia irlandese sia piena di insidie lo dimostra l’ultimo esempio di questo post:

Go raibh maith agat

Significa grazie e si pronuncia gouramàgut. Ma nel Donegal si pronuncia gouramàgait. E via così, sempre più difficile… ;-)

I miei due minuti di Irlandese…

Estate del 2011. Isole Aran.

Saluto un ragazzino davanti al B&B (il nostro amato An Crugán) dicendogli:

Hi!

Non lo avessi mai fatto. Lui tutto accigliato mi risponde:

Slán!

Alla faccia di chi dà per morto il Gaeilge… ;-)

About QRob

Massimiliano "Q-ROB" Roveri writes on and about Internet since 1997. A philosopher lent to the IT world blogs, shares (and teaches how to blog and share) between Ireland and Italy.

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Manchán Magan è una voce molto interessante del panorama culturale irlandese, e davvero una voce importantissima sul Gaeilge, il gaelico irlandese. "Thirty-Two Words for Field - Lost Words of the Irish Landscape" è il suo lavoro più recente: lo abbiamo intervistato a proposito del libro e su molto altro Gaeilge ancora!

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