Nessun Altro / Nobody Else è un atto unico. Il mio primo lavoro per il teatro. Andrà in scena il 17 marzo prossimo all’Ex Cinema Aurora, in occasione del San Patrizio Livorno Festival.
A proposito di ‘Nessun Altro’
Nessun Altro / Nobody Else è ambientato a Livorno a marzo del 2018, solo qualche giorno dopo San Patrizio.
I due personaggi sono Vladimiro, un italiano che vive a Dublino e per il quale l’Irlanda è Casa, e Patrick, un francese nato da genitori emigrati dalla Sicilia
I due parleranno, in un ristorante completamente vuoto, di donne, fascismo, rugby, displacement, nostalgia di Casa e senso della vita.
Uno di loro morirà.
La genesi di ‘Nessun Altro’
Se mi aveste chiesto esattamente un anno fa:
Scriverai mai qualcosa per il teatro?
La risposta sarebbe stata, molto semplicemente:
No.
Ebbene, evidentemente era la risposta sbagliata. Una incredibile serie di fortunati eventi mi ha portato a vivere nella vita reale una esperienza che, alle sei del mattino successivo, diventava la prima bozza di Nessun Altro (il cui nome in codice, sia messo agli atti, è: L’Aggeggio).
Intanto, grazie al Numero Zero del San Patrizio Livorno Festival e a Michele Marziani avevo conosciuto Claudio Monteleone. Con Claudio era nata immediatamente una bellissima alchimia artistica. Da Claudio, attore professionista, sono arrivati i primi suggerimenti e le prime utilissime critiche all’Aggeggio. Alla settima bozza l’Aggeggio aveva acquisito la forma di qualcosa che poteva andare in scena.
E in scena ci andrà, l’Aggeggio, proprio grazie a Claudio che si è fatto carico di organizzarne la produzione: Claudio sarà Patrick; Dario Greco sarà Vladimiro.
‘Nessun Altro’: una produzione internazionale. O Quasi
C’è un sacco di magia, attorno al San Patrizio Livorno Festival 2019. Un sacco di ingranaggi stanno rotellando nel verso giusto, sulla strada del #SPLF 2019.
Ad assistere alla prima dell’Aggeggio ci saranno Marco Vichi, Catherine Dunne, John Banville. Come dare a Catherine e John la possibilità di godersi lo spettacolo?
C’era un solo modo.
Autotradursi.
Del resto se l’ha fatto già Beckett, che sarà mai…
Anche sulla traduzione sono stato molto fortunato, perché la mia traduzione ha avuto l’onore di essere stata editata da Catherine. In questo modo i due scrittori irlandesi, e il resto del pubblico che non parlasse italiano, potranno leggere il testo come se fosse un libretto d’opera.
Quindi, che parliate italiano o inglese, siete tutti invitati alla prima mondiale di Nessun Altro!!!