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Maura Maffei: La fragilità della Farfalla

Affonda nella storia tormentata dell’Irlanda del XVIII secolo questo nuovo romanzo di Maura Maffei, il primo di una trilogia dal titolo “Dietro la tenda”, scritto insieme a Rónán Ú. Ó Lorcáin, autore madrelingua irlandese.

La Fragilità della Farfalla (prefazione di Paolo Gulisano) ha come sfondo il cupo e imponente paesaggio del Connemara, dove vivono due famiglie di nobili origini, scacciate a Ovest dall’odiosa invasione inglese.

Novant’anni di amori, liti, odi tra i membri delle due famiglie passano improvvisamente in secondo piano a causa di un evento inatteso: il ritorno in patria di un gruppo di uomini che per anni ha vissuto in Austria.

Di chi si tratta? Falegnami? Carpentieri?

Lavorano infatti in una falegnameria solitaria in mezzo alla campagna.

Ma la loro identità è legata alle Leggi Penali, leggi che privavano all’epoca i cattolici irlandesi di ogni diritto.

Privati delle migliori terre a Est, costretti al contrabbando per sostenere le famiglie, era loro vietato professare il cattolicesimo, con la Messa celebrata in segreto da sacerdoti che erano ritenuti fuorilegge. Un gruppo composto da un vescovo e cinque preti sfidano gli inglesi dominatori…

Tutto porterà ad un crescendo di eventi emozionante, e come scrivono gli autori:

“Ci siamo schierati, infatti, dalla parte dei perdenti. E otto secoli di dominazione straniera in Irlanda non potevano essere cancellati o falsati da un artificio in punta di penna. Che cosa ci restava da raccontare, dunque, se non una piccola beffa ai danni dell’oppressore? Ve la doniamo come una scintilla che s’accende all’improvviso, dietro la tenda.

Come una luce minuscola e debole, che s’accende e brilla nel buio sterminato della notte.”

Maura Maffei, ligure di nascita e piemontese d’adozione, è una scrittrice dai mille talenti, ed ha vinto numerosi premi, come possiamo leggere sul sito della casa editrice parallelo45edizioni.

Appassionata di storia e cultura irlandese, ha scritto “La fragilità della farfalla” a quattro mani con Rónán Ú. Ó Lorcáin, che attualmente vive in Irlanda, anche se ha abitato e lavorato per tanti anni qui in Italia.

Tecnologo e progettista originale, è anche musicista e traduttore. Ma è soprattutto un appassionato linguista che ama e pratica l’Irlandese non come un vezzo, ma come lingua viva importante per la storia d’Irlanda.

About Maria Grazia Mati

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