I premi Nobel irlandesi per la letteratura sono quattro. Dublino è l’unica città del mondo a poterne vantare tre. E se esistesse un Nobel per la musica, gli Irlandesi avrebbero qualcosa da dire anche in questo campo… Per certo, anche nella musica, quello che colpisce è l’approccio assolutamente easy per cui gli artisti non hanno paura, letteralmente, di scendere per strada. E infatti, anche quest’anno, persino Bono ha suonato in Grafton Street!
Il promotore delle sessioni di busking in Grafton Street è sempre stato Glen Hansard, che il busking ce l’ha nel sangue, dai tempi di The Commitments. E se Bono lo possiamo ormai considerare una conferma, e la presenza di Lisa Hannigan e Liam Ó Maonlaí quasi scontata, visto che in questo periodo è on the road proprio con Hansard (il tour li porterà anche in Italia: Limelight, Milano: 20 febbraio; Parco della Musica, Roma, 21 febbraio; Viper, Firenze 22 febbraio) è stato bello trovare tra i performer anche Sinéad O’Connor: vederla, finalmente, in forma e che scherza con i Gardaí fa bene al cuore di chi l’ha seguita durante il suo, diciamo così, accidentato percorso artistico e di vita.
No, non eravamo fisicamente là. Ci saremo il prossimo anno: una promessa che facciamo a noi stessi e a voi che ci leggete. C’eravamo con il cuore, e meno male che c’è Youtube… In questo post abbiamo raccolto tutti i video dell’evento che siamo riusciti a trovare.
E… non abbiate paura di commuovervi.
Steve Vaughan, invece, era lì: ecco il suo post.
Qui l’articolo dell’Independent.