La musica irlandese ha una grande importanza per ItalishMagazine, anche e soprattutto grazie al nostro esperto, Aindréas, e ha una intera sezione dedicata del blog.
Questo post però è un riassunto di qualcuno tra i tanti spunti che, tra arte e letteratura, tra storia e cultura, “fanno” Italish. E lo “fanno”, certamente, anche in musica!
Musica Irlandese. O no?
Che dire ancora degli U2? Un fenomeno troppo grande. Un fenomeno troppo lontano da quando un certo Paul Hewson faceva il commesso al SuperQuinn di Finglas ma voleva scrivere canzoni.
Ma, semplicemente, non si può parlare di musica irlandese senza parlare degli U2.
La loro produzione è ormai sconfinata. Sinceramente ben poco degli ultimi lavori ha la carica, l’energia degli anni ’80. Dalla loro enormità di canzoni e successi estrarrei due titoli.
Sometimes You Can’t Make It On Your Own
Perché c’è Dublino, dentro. Perché c’è la problematica del rapporto padre – figlio che è uno dei temi più importanti della cultura irlandese, uno dei temi fondanti.
Staring At The Sun
Ok: il video è americanissimo. Ma non esiste Paese migliore al mondo to stare at the sun dell’Irlanda. Quando il sole c’è, ovviamente.
Musica Irlandese Traditional. O no?
Poche cose definiscono l’Irlanda quanto un pub con la sua buona dose di ceol agus craic. E di birra, naturalmente.
Forse la mia preferita tra le Irish Songs calca le strade almeno dal 1901. O meglio: calca The Rocky Road To Dublin.
E la mia versione preferita è decisamente più recente. Dedicata a tutti coloro per i quali la strada per Dublino è stata rocky.
Sadhbh Ní Bhruinneallaigh
In questo caso siamo probabilmente a duecento anni dalla versione “originale”. Ma l’amore per Sadhbh cantato da Liam Ó Maonlaí somiglia all’amore per l’Irlanda.
Musica Irlandese… No! Dublinese!
Roddy Doyle da piccolo voleva fare il calciatore. Ma non era George Best. Poi la rock star. Ma non era Mick Jagger.
Per fortuna. Così è diventato il cantore di Dublino. E in questa lista non può assolutamente mancare Mustang Sally cantata da The Commitments.
E, mi raccomando: si pronuncia raid, non roid! ;-)
La musica Irlandese del Lontano Ovest
Agli antipodi geografici e “logici” di Dublino c’è l’Ovest. Il Connemara, Sligo, il Donegal. Le Aran. E la parola definitiva sulla epica grandezza delle scogliere delle Aran non l’ha detta un Irlandese, ma un gruppo decisamente Inglese: British Sea Power. La loro Boy Vertiginous per la colonna sonora di Man of Aran è un capolavoro.
E chiudiamo con un altro contributo non del tutto irlandese. Certo, le parole sono di W.B. Yeats, ma è lo scozzese Mike Scott con The Waterboys e il loro An Appointment With Mr. Yeats a rendere The Lake Isle Of Innisfree un oggetto di assoluta attualità.