Che cosa è un corso di scrittura creativa?
Per chiunque si sia posto questa domanda: non ci sono grandi misteri.
Un corso di scrittura creativa è un laboratorio in cui gli scrittori si incontrano, focalizzandosi sul proprio approccio all’arte dello scrivere. “Laboratorio” perché, naturalmente, la parte pratica, concreta è fondamentale.
Come insegnante o come studente ho ormai preso parte parte a innumerevoli corsi, e ancora sono occasione per imparare. Del resto, non si smette mai, di imparare.
Ciascun corso, ciascun laboratorio è differente. L’efficacia dipende in gran parte dalle dinamiche che si creano nel gruppo di docenti e discenti.
Nel tempo speso insieme si discute, talvolta anche animatamente, sugli aspetti più misteriosi di ciò che noi scrittori facciamo ma, appunto, lo scopo rimane concreto, pratico. Innanzitutto impariamo a leggere per sviluppare un vocabolario di principi di base con cui tornare alla scrivania freschi e motivati a mettere tali principi in pratica. Una delle gioie che contraddistingue un buon corso di scrittura creativa è proprio la scoperta sorprendente del fatto che quel vocabolario esiste, che possiamo usarlo e che ci sono altre persone che vogliono fare altrettanto. È come scoprire di far parte di una tribù; è come tornare a casa.
Un corso di scrittura creativa atipico: a Dublino, in inglese, con un tocco italiano
Questa estate, per l’esattezza tra il 31 luglio e il 4 agosto, Catherine e io lavoreremo insieme di nuovo, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Fitzwilliam Square, Dublino e ItalishMagazine.
Saremo coinvolte in un laboratorio di scrittura creativa intensivo, della durata di cinque giorni per trenta ore totali, dal titolo “Found in Translation”.
L’idea specifica di questo corso è di dare ai partecipanti il tempo e lo spazio di esplorare le possibilità dello scrivere in inglese anche se questa non è la loro lingua madre.
Potrebbe sembrare una impresa difficilissima, ma, come sia io sia Catherine abbiamo scritto e affermato spesso, lo scrivere è sempre, di fatto, un atto di traduzione. Addirittura, per alcuni di noi lavorare in una lingua straniera può anche essere la chiave di accesso a materiali o a una cifra stilistica altrimenti irraggiungibili.
Il corso è nato da una idea di Massimiliano Roveri e Federica Sgaggio, organizzatori del corso stesso.
Non sappiamo ancora quali saranno le prossime idee a nascere da questa collaborazione, ma siamo emozionate dalle sue possibilità e aperte ad raccoglierne i frutti.
Il corso si terrà tra il 31 luglio e il 4 agosto: con un numero limitato di partecipanti, ha lo scopo di dare agli scrittori la possibilità di lavorare in un linguaggio altro in maniera creativa, e di sviluppare le proprie competenze tecniche.
Il corso si articolerà in un mix di sessioni in comune e tempo dedicato a scrivere da soli, fino al gran finale in cui, in un evento speciale, sarà possibile interagire con il pubblico irlandese discutendo e raccontando alcuni aspetti della cultura italiana.
Lia Mills
4 comments
Pingback: Found in translation: corso di scrittura creativa, Catherine Dunne, Dublino
Pingback: Birra irlandese o tè? Guinness e tè si incontrano in un libro
Pingback: Birra irlandese o tè?
Pingback: Found in Translation (Workshops) | Libran Writer (Lia Mills)