Hollywood actor Glenn Close has said she is delighted to be able to start filming The Singular Life of Albert Nobbs in Dublin on Monday after a wait of 15 years.The film, based on the short story by Irish novelist George Moore, stars Close in the title role as an Englishman woman who spends many years disguised as a male butler.
In un mondo in cui i media sono sempre più mixati tra loro, in un mondo in cui tutto, anche l’arte, è merce, il grandissimo John Banville (Il Mare, e i romanzi noir scritti sotto lo pseudonimo di Benjamin Black, tra cui l’ultimo Elegy For April) finisce per cimentarsi con la cinematografia, addirittura ‘a quattro mani’ con Glenn Close.
La letterarietà dell’operazione è ovviamente accresciuta dal rapporto tra la sceneggiatura e il racconto di George Moore da cui è tratta la trama.
Certo, da un lato resta comunque da vedere che cosa abbia potuto produrre un trust di cervelli di tutto rispetto quali l’accoppiata Banville-Close; dall’altro, c’è sempre la paura di veder perdersi la, chiamiamola pure, auctoritas, di un autore importante come Banville (che tra l’altro, quando si sporca le mani con la letteratura di genere lo fa utilizzando appunto uno pseudonimo…).
Nel cast, naturalmente, molta Irlanda: Jonathan Rhys Meyers, Brendan Gleeson e il ‘monumento’ Brenda Fricker.
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Secondo me, mettersi in gioco è sempre una buona idea! L’arte non è solo rigore e appannaggio di pochi, ma anche intrattenimento e divertimento. Quindi why not?