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Diario irlandese di Monica Gazzetta: “l’Irlanda ti mette alla prova” – seconda parte

Dicevamo? Ah, Sì! l’Irlanda aveva A in geografia ed il suo argomento preferito era il tempo atmosferico. Lo leggi ovunque: “piove sempre” e un po’, se non ami la pioggia, ti scoraggi.Poi leggi anche “bellissima giornata di Sole” e vedi le foto.

E lì, ti domandi se quelle foto sono state ritoccate…

La risposta è: no.

Quei colori esistono veramente, le pecore che fissano la tua digitale esistono veramente e veramente esistono quei paesaggi a metà tra il reale ed il fantastico.

Personalmente a me la pioggia piace, e mi piace anche il vento: ma lì ci vuole coraggio, a volte.

Lì l’Acqua è la regina incontrastata. Si accorda con le Nuvole e, insieme, decidono quando e se far risplendere il Sole.

Non bisogna mollare mai. Durante un’escursione o semplicemente mentre ci si avvia per raggiungere un pub.

Ti sembra che silfidi e ondine siano impegnate in un girotondo vorticoso, e il risultato è una pioggia fittissima e un vento che ti spinge a seguire una direzione decisa da lui.

A volte pioggia e vento sono separati e allora danno “il meglio”.

Ma non mollate!

Prima o poi, il Sole brillerà, la pioggia si fermerà, il vento si calmerà e le stelle, se è notte, brilleranno fiduciose sopra di voi.

Tornando alla geografia…

il fatto è che non lo sai.

Non riesci nemmeno a immaginartelo.

Ci provi, ma nemmeno le fantasie più colorate ci si avvicinano. Neanche i sogni più magici riescono a prepararti a quello che vedrai, a quello che sentirai e a quello che percepirai.

È come se un qualcosa di antico si risvegliasse improvvisamente dentro di te e chiedesse la tua attenzione.

In alcuni luoghi, vecchi echi di lontane battaglie rimbombano nella tua mente; in altri, dolci note d’arpa ballano insieme al suono delle onde del mare e al fruscio delle foglie.

E tu sei lì, in balia della sua storia passata che prepotentemente avanza nel presente, del magico che lentamente si sovrappone al reale. Tu sei lì e tutto ciò che senti è che sei nel posto giusto.

L’Irlanda è questo e molto altro ancora. Insieme a lei ho riso, pianto, imparato e “disimparato”…

Cercherò di mostrarvela attraverso i miei occhi, attraverso le mie parole, attraverso una “lente senza tempo”.

Spero vi piaccia.

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