Siamo a Kilkenny, città situata nella parte sud centrale dell’isola. Ma non siamo qui per visitare il suo famoso castello e neanche per la fabbrica della Smithwick. In verità siamo nella sua Cattedrale, la San Canice’s Cathedral.
La vedete la torre esterna nella foto? Bene, salite con me tutti i 121 scalini.
Lo spazio è stretto, gli scalini sono in legno e la salita è ripida. È tutto sporco e se soffrite di claustrofobia, è meglio che mi aspettiate giù.
Ora che siamo arrivati, riprendiamo fiato, alziamoci il cappuccio della giacca e godiamoci la vista della città dall’alto.
Il vento sembra non volersi fermare e ci sussurra con forza una storia legata a questa cattedrale, o meglio, al primo crollo della sua torre campanaria.
La protagonista è Dame Alice Kyteler.
Alice Kyteler
Alice nacque nel lontano 1280 a Kilkenny ed il suo fu uno dei primi casi europei di caccia alle streghe. Si sposò quattro volte e tutti e quattro i suoi mariti morirono in circostanze sospette (circostanze… sospette?).
All’epoca questo poteva bastare per accusarla di stregoneria, ma in città si vociferava di altro ancora.
Nel 1324, molti testimoniarono e giurarono di averla vista spazzare davanti la casa del figlio William, mentre cantava: “Nella casa di William, mio figlio, vada tutta la ricchezza di Kilkenny…” Come se tutto questo non fosse sufficiente, altri testimoniarono che Alice sacrificasse galli neri e che frequentasse il demonio.
Fu così che nel 1324 fu accusata di stregoneria. Insieme a lei vennero condannati la sorella, il figlio e la cameriera che venne arsa sul rogo. Della sorella non si sa nulla ma il figlio riuscì a salvarsi offrendosi di rifare il tetto della cattedrale.
Il genio però, utilizzò tegole di piombo, di conseguenza il tetto crollò e venne distrutto anche il campanile. In tutto questo, Alice riuscì a scappare in Inghilterra.
Ma come ha fatto a scappare in Inghilterra?
E quale è la sua vera storia?
Questo il vento non ce lo dice.