L’Irlanda sbarca a teatro grazie all’accademia di Danze Irlandesi Gens D’Ys, che, dal 1993, porta un pezzo di tradizione irlandese in Italia con passione e dedizione.
Il 9 aprile alle 21 presso il Teatro Sociale di Busto Arsizio andrà in scena il loro ultimo spettacolo: An Irish Night, uno show di danza, musica e teatro alla scoperta dell’Isola di Smeraldo.
Un po’ di numeri: 13 coreografie originali, 6 musicisti (“Uncle Bard & The Dirty Bastards”), 2 attori e 18 tra ballerine e ballerini che si cimenteranno in danze tradizionali e sorprendenti rivisitazioni originali e personali, accompagnati da tutta la potenza delle “Heavy Shoes”, le tradizionali calzature per ballare le Ceili dances (fíor céili).
Durante lo spettacolo sarà eseguito un omaggio al Riverdance, uno degli spettacoli più conosciuti ed importanti di danze irlandesi, esportato in tutto il mondo, ed una commemorazione musicale per l’Easter Rising, per i cento anni dalla rivolta di Pasqua del 1916.
Non sarà solo danza e musica, ma anche un percorso alla scoperta di Shakespeare, di Yeats; un salto nella cultura irlandese accompagnati dai brillanti dialoghi di Daniela Iotti e Raffaello Coletta della Compagnia di improvvisazione teatrale “Dramatrà” che con la loro creatività faranno rivivere personaggi storici e porteranno lo spettatore in un viaggio senza tempo: dalle più antiche leggende al moderno pub irlandese.
Da ormai 23 anni l’accademia Gens d’Ys è sinonimo di danza irlandese in Italia ed è nata nel modo più comune, unendo un gruppo di amici amanti d’Irlanda, veri e propri “Irlandesi Dentro” come tutti noi. Partita da una piccola realtà lombarda, ora conta ben 22 sedi attive in 18 città, tra cui Milano, Firenze, Roma, Bologna e Palermo.
L’Accademia gode da molti anni del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia, di diversi Ministeri succedutisi negli anni e, dal 2011, di quello dell’Ente Nazionale del Turismo Irlandese, di cui è Testimonial Ufficiale.
Per maggiori informazioni sull’accademia e lo spettacolo An Irish Night del 9 aprile, visitate il sito dell’Accademia: http://www.gensdys.it