Che ci fanno gli Irlandesi in Südtirol..?

Abbiamo già parlato dei Santi Irlandesi “a zonzo” per l’Europa nel Medioevo. Ma la cultura celtica, ovviamente precedente, è stata un fiume di persone e manufatti che ha attraversato l’Europa.

I Celti: non solo Irlandesi!

Perché la cultura celtica, secoli prima dell’avvento del Cristianesimo, accomunava, prima che fosse di fatto debellata da un lato e assorbita dall’altro dall’imperialismo romano, gran parte dell’Europa centro-settentrionale, arrivando, ovviamente, fino all’Irlanda.

Non una nazione, certo, ma una serie di popolazioni divise in clan che si combattevano anche tra di loro, eppure unite dal background religioso e mitologico che si estrinsecava in produzioni artistiche di altissimo livello, e che ancora oggi mantengono un fascino che sembra veramente immortale.

Le vallate delle Alpi erano le “strade” naturali (certo non “facili”, ma sicuramente molto più trafficate di quanto potremmo immaginare) dei movimenti dei popoli celtici.

Il Südtirol, per esempio, non fece eccezione: questa regione di confine, che proprio in quanto tale ha avuto spesso una storia tormentata, ospitò insediamenti di Celti Transalpini che vi si insediarono a partire dal IV secolo Avanti Cristo.

Di fatto, possiamo immaginare appunto popolazioni pur molto diverse tra di loro ma accomunate dal punto di vista religioso e da molti aspetti della cultura materiale, che costituivano un “tappeto” che si estendeva dalle Alpi al Belgio, dal Mar Nero alla Spagna, fino alla “nostra” verde Irlanda.

arte celtica

Anche se non è esattamente vero che i Romani non fossero arrivati in Irlanda (ci arrivarono, sì, ma non la colonizzarono e non vi si stanziarono, determinando così l’unicità della storia celtica irlandese e il fondamento di quel sincretismo tra cultura celtica e cristianesimo che fa dell’Irlanda un unicum storico e antropologico), ovviamente il  Südtirol era molto più “alla portata” di legioni e centurioni, ma un aspetto singolare che crea un altro collegamento tra Südtirol e Irlanda, nonostante la assolutamente maggiore romanizzazione del primo, è anche quello linguistico: il Ladino è infatti la lingua dolomitica che ha origina da un “mix” tra cultura celtica, Retico e lingua latina.

Quindi una lingua non molto lontana dal punto di vista glottologico al nostro amato Gaeilge.

Quindi è possibile “respirare” un po’ di Irlanda, o quantomeno di cultura celtica, anche in Südtirol e Val Gardena, per esempio partendo da qui.

Tra l’altro è possibile usufruire di attività per i più piccoli che sono vicine per filosofia a quelle di cui abbiamo parlato a proposito dei musei irlandesi, come le Collins Barracks o il Museo Nazionale di Archeologia (che, naturalmente, contiene moltissimi reperti celtici!).

arte celtica

E una pinta, no?

E, per chi non può fare a meno di un po’ di ceol agus craic, di musica e atmosfera da pub, neanche quando è sulle Alpi, niente paura: il The Goalies’ Pub di Selva di Val Gardena dovrebbe risolvere i vostri problemi, sia in campo musicale sia in campo birrario… ;-)

A Pergine Valsugana invece, che è a un centinaio di chilometri da Selva di Val Gardena, tra il 22 e il 24 Agosto prossimi si terrà MagiaCeltica, con danze irlandesi e rievocazioni storiche celtiche.

 

 

 

About QRob

Massimiliano "Q-ROB" Roveri writes on and about Internet since 1997. A philosopher lent to the IT world blogs, shares (and teaches how to blog and share) between Ireland and Italy.

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