Abbiamo colto l’opportunità fornitaci dalla 13ma Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, svoltasi anche a Dublino dal 14 al 20 ottobre 2013, per fare una chiacchierata con la scrittrice irlandese, conosciuta e letta in tutto il mondo: Catherine Dunne.

L’abbiamo incontrata al Pavilion Hall dell’Istituto Italiano di Cultura, il giorno seguente alla Conferenza presso la Long Room Hub del Trinity College, dal titolo:
“Esempi di maestrìa femminile: il silenzio sulle donne-scienziato. Dacia Maraini e Catherine Dunne in conversazione.”
Abbiamo così avuto l’opportunità di farle domande sull’Italia, sui suoi libri e sulle tematiche da lei affrontate, sulla letteratura irlandese e sugli autori irlandesi che noi italiani dovremmo leggere, per un motivo o per l’altro. Soprattutto, sulle autrici irlandesi, che devono da sempre fare i conti con lo scomodo bagaglio di mostri sacri come Joyce e Beckett. Da leggere assolutamente per “capire” l’Irlanda, secondo Catherine, Jennifer Johnston e Eavan Boland.
Oltre che molto preparata, coinvolta nella vita sociale e “alla mano”, Catherine si è rivelata di una cortesia squisita.
Non mancheremo di “disturbarla” nuovamente all’uscita del suo prossimo libro (presumibilmente nell’estate dell’anno prossimo)!
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