L’Irlanda è fonte di ispirazione letteraria e musicale. Con la nostra sezione sulla musica irlandese spesso ci troviamo a ospitare musicisti nati in Italia che hanno fatto propria la musica tradizionale irlandese. Questo post, però, è un po’ diverso…
Canzoni italiane sull’Irlanda: non solo traditional
Partiamo da una certezza: la canzone italiana sull’Irlanda per antonomasia è Il Cielo d’Irlanda.
Nel 1992 Fiorella Mannoia porta al successo questo pezzo scritto da Massimo Bubola, straordinario artista, anche lui decisamente “malato d’Irlanda“.
In essa la definizione perfetta del cielo irlandese:
il cielo d’Irlanda è Dio che suona la fisarmonica
Si apre e si chiude al ritmo della musica.
I Modena City Ramblers hanno, a partire dal nome, una lunghissima e profonda frequentazione irlandese.
In Un Giorno di Pioggia è la loro struggente ballata dedicata all’Isola di Smeraldo.
Per la cronaca, i versi iniziali sono l’apertura di Mo Ghile Mear, canzone tradizionale del XVIII Secolo, di cui la versione più popolare è probabilmente quella di The Chieftains con Sting:
Ai Modena City Ramblers si deve anche la cover in dialetto di The Great Song of Indifference di Bob Geldof, che fa così:
diventa così: A m’inceva un caz!
Una canzone a cui tengo molto è Inishmore, di Cisco e la Casa del Vento: perché Inishmore è un posto speciale (su cui abbiamo scritto moltissimo…).
Sempre di Cisco e la Casa del Vento, e magari sulla strada proprio per Inishmore, Treno per Galway:
Canzoni italiane sull’Irlanda: Tiziano Ferro a Temple Bar
Un pezzo quasi jazz, da un cantante per il quale le connessioni irlandesi non sono la prima cosa che ti viene in mente. Sono citate anche Grafton (ovviamente Street) e Ormond Quay (ma i Dublinesi “Quay” lo pronunciano in tutt’altro modo!) ;-)
L’Irlanda e Articolo 31..?
No, in questo caso non si tratta di una rappata irlandese, ma è proprio il nome del duo ad avere origine irlandese, perché si riferisce alla Section 31 del Broadcasting Authority Act del 1960 del parlamento irlandese, di fatto una limitazione della libertà di stampa sull’onda della reazione ai Troubles.
Canzoni italiane sull’Irlanda: da indie a indie
Una delle caratteristiche che preferiamo della musica irlandese è quando si esprime in totale libertà e indipendenza. O, se vogliamo scriverla giusta, indie-pendenza!
Il gruppo di riferimento in questo caso è quello dei The Frames di Glen Hansard: ne abbiamo parlato molto, e a lungo.
I Mardis Gras (li abbiamo ospitati anche recentemente) sono un esempio del rapporto anche diretto, stretto con Hansard & Co.
Ma nel mese di settembre 2015 (abbiamo aggiornato questo post appositamente!) è uscita anche una novità che merita di far parte di questa nostra setlist non per uno, ma per due motivi.
L’artista è Giobbe, che a Hansard si ispira come a un modello non solo artistico, ma anche umano. La canzone è… dublinese, oltre che irlandese: Saint Stephen’s Green, parte del debutto da solista di Giobbe, About Places.
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