Tides è un nuovo documentario sulla città di Derry. Un progetto di Alessandro Negrini che può essere sostenuto in crowdfunding.
Il pluripremiato regista torinese Alessandro Negrini, autore del cult Paradiso torna con
Tides: l’autobiografia incompleta del fiume Foyle.
Un film sui confini e sulla possibilita’ di superarli. La fattibilità di Tides è nelle mani degli spettatori: viene infatti finanziato attraverso il crowdfunding.
Immagina un’isola.
All’interno di questa isola c’è un’altra isola.
E all’interno di questa altra isola c’è una città; una città con due nomi diversi.
Questa città con due nomi diversi ha un fiume che scorre attraverso di essa.
Alessandro Negrini
Il protagonista è quindi il fiume Foyle stesso, il fiume che divide geograficamente cattolici e protestanti nella città di Derry.
Siamo ovviamente in Irlanda del Nord e quella che Negrini scriverà sarà una sorta di autobiografia fantasiosa e poetica del fiume.
Un fiume che ha svolto un ruolo centrale nella storia d’Irlanda: dalla carestia, alle speranze e ai sogni di generazioni di emigranti irlandesi in partenza per un futuro migliore; su queste acque è atterrato un ministro fascista italiano, c’è stata la resa dei sommergibili tedeschi e l’arrivo della Marina americana.
La voce del fiume rivelerà che cosa ha visto e che cosa ha ascoltato, a che cosa ha assistito quando la città era divisa durante il periodo dei Troubles.
Il direttore della fotografia di Tides è di fama internazionale: il norvegese Oddgeir Sæther che ha lavorato nel film L’impero della mente di David Lynch, e con il quale Alessandro Negrini ha già collaborato nel documentario Paradiso, vincitore di 17 premi internazionali e selezionato in piu’ di 50 film festival nel mondo.
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